Ieri al Verdi è andata in scena la storia di Trieste e alcuni momenti cruciali della sua identità storica e culturale.
LA CITTÀ DELLA CULTURA - 1918: Finis Austriae con Quirino Principe che ha insegnato Storia della musica all’Università di Trieste, attualmente insegna Filosofia della musica all’Università di Roma Tre.
Gli anni Venti rappresentano l’epoca delle maggiori e più destabilizzanti novità apparse in Europa nel Novecento. Il 1918 ne è la porta d’ingresso. Per Trieste si presentano tante nuove realtà: la fine di un lungo dominio soltanto in parte sentito come “straniero”, l’annessione a uno Stato italiano per la prima volta esistente nella storia, una vocazione internazionale “capovolta” per cui ciò che prima era il “dentro” diviene il “fuori” e viceversa. Crescono intelligenze nuove nel campo della psicoanalisi, della musica, della letteratura. La ‘finis Austriae’ è, in germe, la nascita del mito absburgico, paradigma di una legge dello spirito: la grandezza deve morire, per poter vivere.
Prossimo appuntamento 26 gennaio 2014 – MARTA VERGINELLA
LA CITTÀ DELLE NAZIONALITÀ - 1920: l’incendio del Narodni dom
storia, cultura, Austria, teatro Verdi