il tormento e l estasi di steve jobs dal 9 al 12 gennaio 2014
Politeama Rossetti, Sala Bartoli
Un pubblico eterogeneo ha affollato – nella passata stagione – ogni replica de Il tormento e l’estasi di Steve Jobs di Mike Daisey, che lo Stabile ha affidato alla regia di Giampiero Solari e all’interpretazione di Fulvio Falzarano.
Un ritratto per nulla agiografico di un’icona del XXI secolo, che con il proprio ingegno, risolutezza, egocentrismo è riuscito a cambiare la vita sul pianeta… Oltre all’estetica e agli agi della sua tecnologia è stata determinante l’utopia di Jobs: una scarica di adrenalina per la nostra civiltà, basti pensare al suo celebre discorso alla Stanford University, «Siate affamati. Siate folli» esortazioni a non omologarsi, ad osare. Come accade sempre per figure tanto straordinarie, anche quella di Jobs – e ancor più della sua Apple – presenta però dei lati oscuri e Mike Daisey, coraggioso drammaturgo americano, li evidenzia in un testo dinamico e acutamente critico. Il suo debutto italiano a Trieste ha suscitato interesse ed ora il lavoro replicherà in tour a Roma e Milano: prima però una partenza “in sede”, anche per dare nuovamente l’opportunità di “partecipare” a un tipo di teatro, che si fa strumento di discussione viva e che ha suscitato notevoli reazioni polemiche al seguito delle quali sia Apple, sia l’autore hanno dovuto fare qualche precisazione. L’assunto infatti è delicato e affianca gli straordinari risultati della nuova tecnologia al “prezzo da pagare” per essi. Altissimo, se si guarda alle disumane condizioni di lavoro nelle fabbriche di Shenzen in Cina dove i pezzi dei nostri i-phone e i-pad vengono assemblati da un vero e proprio “ingranaggio” umano.

Di: Mike Daisey
traduzione e adattamento di: Enrico Luttmann
Regia: Giampiero Solari
video: Cristina Redini
luci: Paolo Giovanazzi
Produzione: Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Interpreti: Fulvio Falzarano

Calendario delle recite:
GIO 9 gennaio - h.21.00
VEN 10 gennaio - h.21.00
SAB 11 gennaio - h.21.00
DOM 12 gennaio - h.17.00

Durata dello spettacolo: 1h 20’ senza intervallo
spettacoli, Politeama Rossetti