TRIESTE - L’uomo di Neanderthal era in grado di articolare un linguaggio complesso. Lo indica l’analisi ai raggi X condotta nel Centro di ricerche Elettra Sincrotrone di Trieste sul reperto di un osso ioide, ossia l’osso che si trova alla base della lingua e che è cruciale per l’articolazione dei suoni. L’osso apparteneva a un uomo di Neanderthal, rinvenuto nel 1989 nel sito israeliano di Kebara.
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