Il presidente russo in ritardo, partito da Roma appena alle 11,30 di stamani. Scattata intorno alle 10:15 la «zona rossa» intorno al centro di Trieste. Il presidente della Federazione russa Vladimir Putin è atteso a Trieste, dove questa mattina è in programma il vertice italo-russo. Il volo del capo del Cremlino da Roma è segnalato in “forte ritardo”. In ritardo “di diverse ore” anche una parte della delegazione ministeriale russa, che dovrebbe partecipare ai lavori.
L’inizio, con la stretta di mano tra Putin e il presidente del Consiglio Enrico Letta, era previsto per le 11.20. Putin è noto per i suoi ritardi, che non hanno risparmiato in passato presidenti e teste coronate, compresa la Regina Elisabetta II. E ieri è arrivato con consistente ritardo in Vaticano per l’udienza con papa Francesco.
È scattata intorno alle 10:15 la «zona rossa» intorno al centro di Trieste, dove sono attesi il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente del Consiglio, Enrico Letta, per il vertice intergovernativo Italia-Russia.
L’area intorno a piazza Unità è transennata e presidiata dalle Forze dell’ordine, mentre i giornalisti sono indirizzati verso la sala stampa istituita all’interno del Palazzo della Regione.
Il programma prevede, all’arrivo di Letta e Putin, lo svolgimento delle fotografie e una stretta di mano in Prefettura con la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, e il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, quindi avrà inizio il vertice vero e proprio. Zona rossa anche nel vicino teatro `Verdi´, dove è in programma il Business Forum a cura dell’Ispi. (da La Stampa)
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