Presieduta dal prefetto Francesca Adelaide Garufi si e’ tenuta nel palazzo del governo a Trieste una riunione finalizzata alla pianificazione e gestione del vertice Italia-Russia che si terra’ a Trieste il prossimo 26 novembre. Nel corso dell’incontro sono stati esaminati gli aspetti organizzativi con particolare attenzione alla predisposizione dei complessi dispositivi di sicurezza ritenuti necessari, ma che al tempo stesso non siano troppo invasivi delle quotidiane esigenze dei cittadini. A questo riguardo si e’ convenuta la delimitazione di un’area di sicurezza coincidente con piazza dell’Unita’ d’Italia, piazza Giuseppe Verdi e le relative strade di accesso e che, con diverse cadenze temporali, nei giorni 25 e 26 sara’ modulata e ampliata sino a ricomprendere, in concomitanza con lo svolgimento del vertice, l’area compresa tra via Felice Venezian e via Canal Piccolo. L’accesso pedonale a piazza dell’Unita’ d’Italia - precisa la nota - e alle altre aree interdette sara’ consentito solo al personale autorizzato e ai residenti muniti di pass nominativi, gia’ in fase di rilascio. Saranno, inoltre, adottate dal sindaco di Trieste le ordinanze che vieteranno l’accesso, la sosta e la fermata di tutti i veicoli. Anche lo specchio d’acqua antistante le zone interdette sara’ interessato da un dispositivo di chiusura alla navigazione.
All’incontro erano presenti il prefetto di Gorizia, i rappresentanti della regione Fvg e degli enti locali, i vertici delle Forze di Polizia delle province di Trieste e Gorizia, il Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste,il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Trieste e i rappresentanti di tutti gli enti e le istituzioni con competenze sanitarie, di viabilita’ e marittime coinvolti nell’organizzazione dell’evento. La complessa macchina organizzativa - conclude la nota - verra’ ulteriormente affinata nei prossimi giorni anche a seguito di appositi sopralluoghi con i rappresentanti della nazione ospite. (AGI)
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