Il ricco e ricercato programma del Festival è stato illustrato alla stampa il 31 ottobre scorso, presso la Biblioteca Statale “Stelio Crise” di Largo Papa Giovanni XXIII, dal Prof. Stefano Casaccia, presidente dell’Associazione “Nova Academia” e direttore artistico de “I Concerti della Cometa”, e da Francesco Gusmitta, presidente de “La Bussola dell’Attore”. Sei i concerti in programma dall’8 novembre al 16 dicembre 2013, presso l’Auditorium della Casa della Musica, in Via dei Capitelli 3.
La stagione si aprirà venerdì 8 novembre con il DUO PALLADIO (Steno Boesso, fagotto barocco ed Enrico Zanovello, clavicembalo) che presenterà un’inconsueta accoppiata di strumenti impegnati in un programma che va dal Rinascimento al Barocco. Il 15 novembre vedrà sul palco il DUO CHITARRISTICO TARTINI, formato da Pierluigi Corona e Sandro Torlontano, che proporrà un potente affresco musicale con un excursus fra Italia e Spagna. Il 22 novembre ascolteremo l’Ensemble DIRITTO & TRAVERSO (Stefano Casaccia e Teodora Tommasi, flauto diritto; Giorgio Blasco e Irina Perosa, flauto traverso; Luca Ferrini al clavicembalo, che realizza il basso continuo) in un raffinato programma che presenta un’inconsueta ed originale accoppiata di strumenti: il flauto dolce ed il flauto traverso. Il 6 dicembre ci sarà il DUO BORTOLIN, pianoforte a 4 mani formato dalle sorelle Tiziana e Roberta Bortolin. La serata comprenderà una vera chicca. In prima assoluta per Trieste, verrà eseguito il brano di Franco Margola: “Presso le rovine di un piccolo tempio greco” (La poesia omonima è stata scritta da Tiziana Bortolin). L’esecuzione sarà arricchita dall’interpretazione delle poesie a cura de “La Bussola dell’Attore” con la regia di Francesco Gusmitta. Sabato 7 dicembre un concerto straordinario, interpretato dal pianista LUCA SARI, in memoria dell’amico SERGIO POLIN, musicista non vedente tragicamente scomparso nell’ottobre 2012. Gran finale il 13 dicembre con l’Ensemble “NOVA ACADEMIA”: composto per l’occasione da Marianna Prizzon: voce; Stefano Casaccia: flauto dolce; Ennio Guerrato: chitarra; Luca Ferrini: clavicembalo; Paolo Monetti: contrabbasso e Denis Zupin alle percussioni con il programma “Contaminazioni tra Antico e Moderno”, libere variazioni su temi di A. Vivaldi, Broschi/Farinelli, G. Rossini, A. Corelli, G. Verdi.