donna pulizie Riceviamo la seguente lettera, che riportiamo integralmente:



In una nota, Maria Giovanna D’Este, responsabile per il settore Terziario di UGL Trieste, esprime viva preoccupazione per quanto sta accadendo ad alcune lavoratrici della Cooperativa di Servizi e Pulizie Coopservice. Da tempo infatti, secondo la Cooperativa, si sarebbero resi necessari dei forti tagli alle ore di lavoro di chi è impegnato presso i poli ospedalieri triestini, tanto da spostare improvvisamente parte della forza lavoro addirittura su Gorizia, senza alcuna garanzia per il pagamento di trasferte o recupero di ore e di riposo. “Una situazione oramai divenuta insostenibile. – tuona D’Este- A seguito di un accordo non sottoscritto dalla nostra sigla sindacale, si è proceduto col taglio delle ore, da un giorno all’altro. Chi non ha firmato, si trova oggi a subire cambiamenti improvvisi di orario, trovandosi trasferite alla Stazione Ferroviaria di Gorizia, senza che alcuna decisione sia stata presa sui costi di trasferta e recupero del riposo. In più, cosa gravissima, non vengono concessi i permessi a chi non ha apposto la propria firma in calce all’accordo: a questo punto ci si domanda- conclude D’Este – se non si possa ravvisare tutta una serie di pesanti ingiustizie nei confronti di lavoratrici già gravate da un lavoro difficile, che con coraggio e determinazione, stanno protestando per un trattamento non ritenuto equo, in un momento di grave crisi come quello in cui stiamo vivendo oggi, per tutto il mondo del lavoro.”

Trieste, 10 settembre 2013.

UGL FVG
Ugl, lavoro, tagli