Domani, Venerdì 30 agosto, ore 17:30 in piazza Unità a Trieste ci sarà un presidio contro l’intervento armato in Siria. Le voci su un possibile intervento militare da parte dei bombardieri USA e francesi, e il mancato sostegno delle Nazioni Unite hanno creato un clima di incertezza anche sulle decisioni del governo italiano, per un eventuale appoggio delle basi logistiche.
Da Washington - ‘’In Siria possiamo utilizzare un approccio che non ci faccia ripiombare in un lungo conflitto, o una ripetizione della guerra in Iraq'’. Lo ha assicurato Barack Obama in un’intervista alla Pbs. L’attacco alla Siria alla fine ci sarà, ma non nelle prossime ore.
E’ la Gran Bretagna di David Cameron, a sorpresa, a fermare le lancette del conto alla rovescia per lo strike contro il regime di Assad.
Londra - è infatti il contenuto della mozione che il governo presenterà domani al Parlamento riconvocato in tutta fretta dalle ferie - continua a ritenere necessaria una risposta, “anche senza l’Onu”, allo scempio perpetrato da Damasco con le armi chimiche.
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