lorenzo tamaro 0313 Riceviamo la seguente lettera che provvediamo a pubblicare per intero:



Vogliamo condizioni di lavoro decenti e di sicurezza igienico-sanitaria negli Uffici della Polizia Ferroviaria di Trieste centrale.
Da più di un mese, gli operatori di Polizia sono costretti a lavorare con un insopportabile olezzo simile a quello di fogna o di carcassa di animale in stato di putrefazione.
Si sono già verificati tra gli agenti in servi zio, dei forti sensi di nausea al limite del malore.
A nulla sono serviti gli interventi, sollecitati dal SAP e richiesti dal Compartimento Polfer F.V.G. al Gruppo Ferrovie delle Stato, proprietario degli uffici.
Da qualche anno stiamo aspettando una sistemazione nuova, da parte delle “Ferrovie” per gli Uffici di Trieste Centrale e del Compartimento F.V.G., attualmente ubicato in Piazza Vittorio Veneto.
E’ già stata individuata una collocazione che sembra garantire condizioni accettabili per riunire i due uffici presso il binario 7, ciò consentirebbe anche un’ ulteriore razionalizzazione delle risorse umane.
E’ previsto come obbligo per il Gruppo Ferrovie delle Stato, di trovare una sistemazione per le Caserme e gli uffici della Polizia Ferroviaria.
Per anni abbiamo sopportato situazioni disagiate, un esempio su tutti, proprio a Trieste Centrale, dove si utilizzano degli spazi non sufficientemente riscaldati ed adibiti a spogliatoio del personale, mai adeguati da parte del Gruppo Ferrovie delle Stato, perché in attesa di un imminente trasferimento che non si è mai verificato.
Ora il problema del malsano odore che da più di un mese imperversa negli ambienti lavorativi in questione.
Non si sono ancora individuate le cause e quindi anche le soluzioni appaiono solo dei tentativi senza una risposta concreta e risolutiva.
Cresce quindi la preoccupazione di un pericolo per la salute di chi lavora in questi uffici.
Il SAP non si ritiene soddisfatto delle garanzie delle visite mediche ispettive, ritenendole incomplete poiché non si conoscono nemmeno le cause che hanno determinato questa situazione.
Il tempo è scaduto!
Da anni!
Ora vogliamo un’immediata soluzione del problema!
Il SAP chiede pertanto la chiusura degli Uffici di Polizia Ferroviaria di Trieste Centrale ed il trasferimento del personale in altri luoghi idonei, finché il problema sarà risolto.
La soluzione ottimale a questo punto è dare concretezza al progetto del trasferimento definitivo tanto atteso.
Nel caso contrario il SAP, attuerà una mobilitazione contro le “ferrovie” a sostegno del diritto degli operatori di polizia di poter compiere il proprio dovere in ambienti sani e dignitosi.

Il Segretario Provinciale Sap
Lorenzo Tamaro

Sap, ferrovia