«C’è un paradosso di fondo – osserva Giovanni Fania, segretario generale Cisl FVG – Da un lato questa regione ha bisogno di infrastrutture energetiche per colmare l’attuale deficit e far fronte alle esigenze di un sistema produttivo siderurgico molto presente, dall’altro ci sono resistenze fortissime a qualunque tipo di iniziativa. Credo che la scelta del sito per il rigassificatore avrebbe potuto essere più ponderata, ma va anche detto che l’Autorità portuale fa resistenza anche ad altri progetti, come la riqualificazione di Porto Vecchio, di certo non facendo gli interessi di una città che ha bisogno di sbloccarsi e di iniziare ad attrarre investimenti. È un problema di tutti, la politica, la popolazione, lo stesso sindacato: quale strategia vogliamo mettere in atto per dare prospettive ai giovani? Gli indicatori economici e i dati sull’occupazione non mostrano più una situazione privilegiata in regione, non ci si può più permettere di dire sempre e solo “no se pol”».
(da Il Sole 24 Ore)
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