I cuochi di domani impegnati a centrare due obiettivi importanti: insegnare alle giovani generazioni il valore di un’alimentazione sana ed equilibrata, apprendendo un mestiere che, nel prossimo futuro, li vedrà protagonisti nel mondo della ristorazione. Se ne è avuta prova a Villa Prinz, nell’ambito della rassegna “Trieste Next-Save the food”, a seguito della presentazione di “Guarda, Gioca… Mangia!”, un libro-progetto dell’associazione Kallipolis per parlare ai più piccoli di cibo e alimentazione, attraverso i testi di Michela Crevatin e le immagini di Saul Varù. L’iniziativa, promossa da Programma Habitat Microarea Gretta e dalla Terza Circoscrizione, ha avuto un’appendice gastronomica curata dal corso cuochi del Centro di formazione professionale del Villaggio del Fanciullo. I giovani corsisti, fedeli al leitmotiv della serata, hanno ideato, realizzato e servito un menùa chilometro zero, utilizzando prodotti di stagione provenienti dalle aziende agricole del territorio carsico, sotto l’attenta supervisione degli chef della scuola, privilegiando i prodotti freschi e scegliendo di non ricorrerere ad alcun alimento a lunga conservazione. «Una scelta culturale – la definisce Massimo Tierno, direttore del centro professionale -, quella di educare a una corretta alimentazione partendo dalla selezione dei prodotti e dalla lavorazione degli stessi».Un modus operandi che ha permesso agli chef Edi Sossa e Benito Colmani, con il pasticcere Ennio Gheno, di far conoscere ai futuri cuochi le eccellenze del territorio triestino.
Luca Saviano (da Il Piccolo)