Trieste - Il Gruppo Lucchini, proprietario dello stabilimento siderurgico della Ferriera di Servola, a Trieste, precisa in una nota che ‘’l'eventuale rischio di rottame radioattivo, peraltro mai verificatosi in passato, ha cessato di sussistere da luglio 2002, ovvero da quando allo stabilimento siderurgico e’ stato chiuso il reparto acciaieria. Pertanto da tale data i metalli presenti a Servola non rappresentano un pericolo in termini di radioattivita’ in quanto nei minerali di ferro e carbone, provenienti da miniere, non vi sono elementi radioattivi'’.
La Lucchini non manca l’occasione per denunciare ‘’che ci sono troppe informazioni imprecise, se non completamente errate, che vengono diffuse in queste ultime settimane, che creano confusione, possono generare allarmismi e sono gia’ di fatto oggetto di strumentalizzazione'’. Tra queste informazioni indicare come errate, appunto, anche presunti pericoli derivanti dai metalli che arrivano alla Ferriera.
(adnkronos)