Lo spostamento del bus numero 10, tre anni fa, da piazza Venezia a piazza Tommaseo aveva scatenato il malumore dei residenti tanto che sono state raccolte circa 5mila firme per far ritornare il bus nel suo luogo d’origine. A farsi portavoce della protesta il consigliere regionale Pdl Bruno Marini: «Comune, Provincia e circoscrizioni devono smetterla di rimpallarsi le responsabilità. E’ora di prendere una decisione, in quanto ci troviamo di fronte a un problema serio che non appartiene solo a questo rione, mache riguarda tutta la città». La dichiarazione del consigliere regionale del Pdl non è piaciuta al presidente della quarta Circoscrizione Luca Bressan. «Personalmente trovo fuori luogo quanto detto da Bruno Marini riguardo a presunte responsabilità delle Circoscrizioni relative al capolinea della 10 - afferma Bressan -. Immagino sia in campagna elettorale, comunque sarebbe preferibile essere maggiormente informati quando si rilasciano dichiarazioni pubbliche tali da ledere l’operato altrui. La nostra Circoscrizione, più sensibile nei confronti del problema, ha approvato una mozione a inizio mandato affinché si trovasse una soluzione al disagio causato dallo spostamento del capolinea. Cosa analoga era successa nel corso della precedente consigliatura. Alla luce di queste considerazioni rinnovo l’invito al consigliere Marini a parlare solo se informato». Nella mozione della quarta Circoscrizione presentata il 17 giugno dello scorso anno s’impegnava sindaco e assessore a trovare una soluzione, valutando la possibilità di prolungare la corsa del bus 10 verso il Mercato ortofrutticolo in prossimità della stazione Rogers o presso l’area ex Fiat in modo da avere un collegamento tra San Giacomo con la linea 10 e San Vito con la 15.
(da Il Piccolo)