Da Monrupino a Medjugorje in bicicletta un po’ per sport, soprattutto per motivazioni di fede. Questo ha farà da oggi Igor Vodopivec per la terza volta. «Nel 2009 ho effettuato il percorso in solitaria – spiega Vodopivec – 530 km percorsi in due giorni. Lo scorso anno abbiamo effettuato il viaggio in due, pedalando giorno e notte, scortati da un’automobile, sino alla località bosniaca raggiunta inmeno di 24 ore». Quest’anno, assiemea Igor, ci saranno anche Sergio Ciuffarin di Opicina, Luigi Micheloni da Inzago (Mi) e, per la seconda volta, Ales Tul da Caresana. Si parte oggi da Monrupino alle 17.40 debitamente equipaggiati, visto che la pedalata in notturna prevede il passaggio in zone fredde. L’itinerario prevede il valico del confine sloveno a Pesek, e il proseguimento sino a Fiume, lungo la costa sino a Senj, e poi verso l’interno attraverso le tappe di Otocac, Gospic, Gracac, Knin, Sinj, Imotki, Tihaljina con arrivo a Medjugorje, di fronte alla Chiesa di San Giacomo previsto attonoalle 17.40 di domani. I quattro ciclisti, scortati dalla vettura dall’allenatore Alessandro Kalc e da altri tre amici, calzeranno una divisa speciale con l’immagine della Madonna di Medjugorje e di PapaVoytila. La maglia di Vodopivec porta anche la foto dell’amico Dimitri Praselj, prematuramente scomparso quest’anno in un incidente stradale. «Lungo il percorso – aggiunge il ciclista – dedicherò tutte le mie preghiere a Dimitri ». I ciclisti sono divisi in due coppie con l’obiettivo di arrivare assieme a Medjugorje, uniti dalla volontà di aiutarsi l’un l’altro negli inevitabili momenti di fatica e sconforto. «Pedalare per oltre 500 km in una giornata non è uno scherzo – dice Vodopivec – costretti a sopportare un’escursione termica tra notte e dì davvero notevole. In ogni coppia c’èunciclista più capace dell’altro: questi avrà il compito di sostenere l’amico cercando di prendersi carico del maggior onere della fatica complessiva». I quattro ciclisti e la loro scorta si fermeranno nella località bosniaca per alcuni giorni visitando il santuario di San Giacomo, la collina delle apparizioni e il monte della via Crucis. Il 4 agosto, sempre in sella alla fedele bicicletta, i quattro si recheranno all’orfanotrofio di Suor Cornelia per portare un piccolo contributo ai suoi ospiti. Maurizio Lozei (da Il Piccolo)