Dal 26 giugno i minori che viaggiano all’estero, anche quando accompagnati dai genitori, devono avere un documento di riconoscimento individuale. Lo ribadisce la Questura di Trieste dopo le criticita’ emerse presso le frontiere. I tempi di rilascio del passaporto ordinario, per i residenti nel territorio di competenza, in assenza di condizioni particolari, sono pari ad otto giorni lavorativi, ma in caso di urgenza - spiega la nota - il passaporto puo’ essere rilasciato anche in tempi molto piu’ brevi. Il minore quindi puo’ a recarsi all’estero con un passaporto individuale oppure con una carta d’identita’ valida per l’espatrio, se si viaggia nei paesi dell’Unione Europea aderenti al trattato di Schengen. La Questura ricorda anche che ‘’i minori iscritti sul passaporto di uno dei genitori non possono piu’ viaggiare con quel documento, ormai valido solo per il titolare: qualsiasi minore deve infatti essere dotato di un proprio passaporto individuale. I paesi che aderiscono al trattato di Schengen, e che quindi riconoscono la carta d’identita’ quale documento valido per l’espatrio, sono: Belgio, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Slovenia, Paesi Bassi, Italia, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Svezia, Svizzera, Ungheria. La validita’ del passaporto per i minori varia in relazione all’eta’: 3 anni da 0 a 3 anni di eta’; 5 anni da da 3 a 18 anni; per i maggiori di 18 anni la validita’ del passaporto e’ di 10 anni. L’uso della carta d’identita’ e del passaporto ai fini dell’espatrio di minore di 14 anni e’ subordinato alla condizione che lo stesso viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci.
Nel caso il minore non venga accompagnato dai genitori ma da un’altra persona maggiorenne, lo stesso si dovra’ munire di una dichiarazione (accompagno) rilasciata dalla Questura o autorita’ consolari. (AGI)
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