Cifre da capogiro, tutte. Nelle previsioni, Portocittà ha calcolato che la realizzazione dell’intero Porto vecchio vale la cifra di un miliardo di euro. Nel 2010, all’atto di vincere la gara per la concessione, i vincentini Maltauro e i friulani de Eccher evidentemente erano fiduciosi di poter mettere in moto una macchinada soldi di questo genere. Dal 2004. Secondo la presidente dell’Autorità portuale, Marina Monassi, avevano messo l’occhio sull’operazione «già nel 2004,quandol’edilizia era in pieno “boom” e speravano di guadagnare il 100% dalle operazioni immobiliari». Maltauro ha realizzato il megarestauro del Magazzino 26 (40 miliardi di vecchie lire il costo pagato dall’Autorità portuale). Metri. La superficie complessiva data in concessione è di 44 ettari. La linea di costa si sviluppa per 3,5 chilometri. Gli specchi acquei interessati misurano 86 mila metri quadrati. Il progetto preliminare ha messo in conto l’innesto di 35 mila metri quadrati di spazi verdi. Restauri. Magazzini storici, vincolati dalla Soprintendenza: il totale da restaurare è di 158 mila metri quadrati. Considerato che alcuni fabbricati sono da demolire e ricostruire, quelli nuovi corrispondono a 48 mila metri quadrati. Date. Il cronoprogramma ha unpassato eunfuturo. Nel 2008 Portocittà (di cui fanno parte anche Banca Intesa, con Banca infrastrutture, innovazione e sviluppo- Biis, Cassa di risparmio del Friuli Venezia Giulia e Sinloc partecipata da Cassa depositi e prestiti) partecipa alla gara, che vince nel 2010. Nel 2011 con la Biennale diffusa la prima apertura dell’area alla città. Nel 2013 (non si sa se a gennaio o a dicembre…) l’avvio dei lavori: due porticcioli, zone ricettive, centri di formazione e ricerca, e direzionali. Nel 2021 la conclusione.
(da Il PIccolo)