Ferruccio Valcareggi (Trieste, 12 febbraio 1919 – Firenze, 2 novembre 2005)
E’stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo interno. Commissario tecnico della Nazionale italiana Campione d’Europa nel 1968 e vice campione del Mondo nel 1970.
Come giocatore militò fino al 1953 in società di Serie A come Triestina,Fiorentina, Bologna nel campionato di guerra, Vicenza e Lucchese.
Fu allenatore di squadre di club e direttore tecnico della nazionale italiana dal 1966, inizialmente assieme a Helenio Herrera, al 1974.
I suoi maggiori successi alla guida degli azzurri furono il secondo posto al mondiale del 1970 in Messico e la vittoria nella finale contro l’allora Jugoslavia nel campionato europeo del 1968.
Diventò allenatore della Nazionale nel 1966 subentrando a Edmondo Fabbri, all’indomani della disastrosa spedizione al mondiale in Inghilterra, dai quali l’Italia fu estromessa a seguito della sconfitta contro la Corea del Nord con un fatale gol di Pak Doo Ik.
Valcareggi divenne famoso per il supposto dualismo fra Sandro Mazzola e Gianni Rivera che avrebbe condizionato poi in qualche modo non tanto l’esito dell’incontro di finale al Messico con il Brasile di Pelé quanto le polemiche seguite alla sconfitta per 4 a 1 da parte della nazionale azzurra.
L’utilizzo a “mezzo servizio” dei due campioni nelle precedenti partite e, soprattutto, l’impiego ridotto di Rivera nella finale (l’abatino subentrò a soli sei minuti dal termine a uno stanco e ormai demotivato Roberto Boninsegna) costarono al C.T. molte critiche.
Restò alla guida della nazionale fino al mondiale di Germania del 1974, quando entrò in rotta di collisione con il centravanti della Lazio Giorgio Chinaglia che lo contestò platealmente per averlo richiamato in panchina durante un incontro. Lasciata la nazionale, tornò ad allenare per qualche tempo squadre di club fino a limitarsi ad un ruolo di commentatore televisivo.
Nei suoi ultimi anni ha anche ricoperto un ruolo dirigenziale di rappresentanza nella Settignanese, società calcistica fiorentina che si trova a pochi metri dal Centro Tecnico Sportivo Federale di Coverciano. Questa stessa società ha poi intitolato la propria scuola calcio a nome di Valcareggi dopo la sua scomparsa.