La comunità nasce e continua ad esistere per fare un pezzo di strada con chi fa più fatica: giovani e adulti con disturbo mentale, alcolisti, tossicodipendenti, carcerati, senza fissa dimora, persone che nella loro vita hanno incontrato numerosi fallimenti, adolescenti impegnati nella “fatica” della crescita.
Concretamente l’azione della Comunità si articola in tre ambiti fondamentali di impegno: accoglienza residenziale, ascolto e assistenza, prevenzione e formazione.
La Comunità di San Martino al Campo è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale, prescindendo da ogni discriminazione ideologica, politica, religiosa ed etnica, ed è fondata sulla partecipazione attiva e volontaria dei suoi aderenti.
In particolare si propone di:
* promuovere attività idonee a prevenire e rimuovere le cause determinanti lo stato di bisogno, nonché favorire l’assistenza e la riabilitazione di coloro che vi versano;
* sensibilizzare persone e enti su tali problemi;
* curare e promuovere studi connessi ai fini sociali.
La Comunità attua le sue finalità con i contributi dei Soci, di enti pubblici e privati e con le eventuali elargizioni che pervengano da parte di privati cittadini.
Il Comitato, che è composto da cinque membri eletti dall’Assemblea dei soci, nomina al suo interno il Presidente ed ha il compito di guidare ed amministrare l’Associazione attenendosi ai principi stabiliti dallo Statuto ed alle indicazioni di valore e di metodo contenute nel Documento Base e nei vari documenti prodotti dalla Comunità nel corso della sua storia.
Nel 2006 l’Assemblea era composta da 20 Soci ordinari e da 77 Soci Straordinari.
Dei 97 soci ordinari e straordinari 29 prendono anche parte alle attività ordinarie della Comunità.
Di questi 97 soci, 40 sono donne e 57 sono uomini. Le fasce d’età più rappresentate sono tra i 30 e i 50 anni (40 soci) e oltre i 60 anni (42 soci).