FareAmbiente apre il primo laboratorio muggesano. Alla presenza del Coordinatore regionale Giorgio Cecco, il movimento ambientalista ha voluto presentarsi alla cittadinanza portando progetti ed iniziative. “E’ molto importante che la nostra associazione sia presente anche a Muggia, perché alla base dell’attività di FareAmbiente, sta la costante presenza sul territorio con persone che qui abitano e sono a conoscenza della cittadina e delle sue problematiche .” ha detto Cecco. “ Siamo per una politica del Fare e non della preclusione fine a se stessa, tipica di certo ambientalismo. La nostra volontà è quella di metterci a disposizione degli enti e dei cittadini, per trovare assieme soluzioni che tengano conto dello sviluppo senza tralasciare il rispetto per la natura. Vogliamo proporre soluzioni e trovare le vie di buon senso per progredire nel nome di una giusta eco sostenibilità. Il coordinamento nazionale assieme a quelli regionali ed in accordo con gli organismi locali opera a livello ministeriale ed è riconosciuto in ambito europeo, perciò ha tutte le carte in regola per operare senza indugi . Qui esistono diversi punti dolenti, diverse criticità come la zona del Sito di Interesse Nazionale, il rigassificatore che Gas Natural vorrebbe a Zaule e la zona costiera, che devono essere analizzate a fondo e risolte. Per quanto riguarda le bonifiche, pensiamo alla necessità di avere le caratterizzazioni che ancora mancano per un quadro completo della situazione, ed è chiaro che non è giusto paghi chi non ha di fatto inquinato la zona, e che anzi oggi, tenti di rilanciarla con nuovi insediamenti economici. FareAmbiente non è contraria di principio ai rigassificatori, comprendendo la necessità di trovare al più presto soluzioni sulle energie alternative o quelle rinnovabili, ma non vede l’impianto di Zaule come la soluzione ai nostri problemi: troppi infatti i punti oscuri ancora da chiarire e le domande che mai hanno trovato risposta da parte della società spagnola.” Del rigassificatore e delle problematiche ambientali sul territorio muggesano, ha parlato anche Dennis Tarlao, Presidente del nuovo laboratorio di Muggia. “FareAmbiente Muggia ribadisce la propria contrarietà al rigassificatore di Zaule, secondo anche quanto espresso all’unanimità da tutte le forze presenti in Consiglio Comunale. Sono convinto che chi si adoperi per l’Ambiente non possa essere convinto di un progetto che non offre garanzie a livello di sicurezza, occupazione e logistica: il progetto di Gas Natural non è chiaro, ed è inserito in un contesto cittadino, a poca distanza dal centro abitato. Muggia inoltre ha bisogno di svilupparsi ed è quindi necessario risolvere una volta per tutte anche i problemi inerenti alla costa, in primis per ciò che riguarda l’interramento di Acquario, da affrontare quanto prima con serietà, determinazione ed in via definitiva, senza soluzioni provvisorie. Siamo presenti sul territorio per offrire la nostra disponibilità a cooperare per il bene comune, in un’ottica di condivisione e propositività.” Christian Gretti , vice coordinatore del PdL muggesano , dando il benvenuto a FareAmbiente, ha sottolineato che iniziative come queste fanno bene alla cittadina, specie se fatte da chi vive ed opera sul territorio. “A Muggia ci sono grandi potenzialità da sviluppare, ha detto Gretti, da apprezzare quindi la presenza di chi vuol darsi da fare in termini concreti.”