Lug
03

Dalla metà degli anni novanta, arriva la dance star Regina! L’interprete della cover di “Killing me softly”, ha appena pubblicato un nuovo singolo

di Katya Malagnini
http://facebook.com/katya.malagnini
it.linkedin.com/in/katyamalagnini/

Milano, 2014

regi5.jpgRegina è il sorriso più bello della musica dance degli anni novanta. Allegra, solare e positiva, trasmette serenità. Ripete spessissimo “hai capito”, lo usa come intercalare :D e nel nostro dialogo, lo avrà ripetuto almeno centocinquanta volte :D:D
“Sì Regi, ho capito”! :D
Nata in Brasile, a San Paolo, comincia la sua carriera in Francia con i Forbidden Fruit. Successivamente, si sposta in Italia, dove trova la fortuna nell’autunno del 1996 con la cover di “Killing me softly” dei Fugees.
Seguono “Day by day”, “Close the door”, e poi l’album “Situations”, nel 1998.
Successivamente, è la volta di “What can you do” (estratto dall’album) e di “Up on the floor“ e “I’m back
A febbraio del 2008, Regina partecipa al programma ”I migliori anni” condotto da Carlo Conti su Rai Uno, dove canta “Killing me softly”. In seguito, pur continuando con la dance, entra a far parte delle “Sisters”, gruppo femminile del cast del programma “Chiambretti Night” su Canale 5.
Nel 2003, Regina ha cantato e scritto assieme a Neffa, la song “O tempo o vento”, contenuta nell’album “Molteplici Mondi”, che venne premiato con il disco d’oro Universal.

Nel 2014, Regina ha pubblicato il suo singolo “Wanna be free”, realizzato con Rafael Lelis.

Di recente, l’artista brasiliana è stata protagonista a Milano di una brillante performance canora per il grande Giorgio Moroder

Regina, tu vieni dal Brasile, e dopo una tappa di vita in Francia, sei arrivata in Italia. Come sei arrivata qua?
Ciao a tutti!!! Sono Regina, e sono arrivata in Italia nel 1994 (*lo dice canticchiandolo con l’intonazione di “1977” canzone che adora :D)

Lavoravo in una palestra, facevo le spremute… sarà per questo che sono così attaccata alle palestre? Lì ho conosciuto Franco Cardia, che lavorava come grafico presso la oramai estinta “Discomagic”, e di conseguenza ho conosciuto Lombardoni, che mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere nell’ambiente. Franco mi ha scoperto, gli ho detto che cantavo, e mi ha presentato tutti. Dopo sei mesi mi ha chiamata per cantare la prima cover, “O Canto Da Cidade”. Una cosa bellissima, perché da lì in poi, la mia voce ha iniziato a diventare famosa nell’ambiente. All’epoca si facevano tantissimi dischi, ed io, in una settimana, cantavo anche quattro, cinque produzioni come turnista, che poi uscivano con svariati pseudonimi. Ho cantato anche la cover di “The Key, The secret” di Urban Cookie Collective. Credo di aver cantato circa duecento dischi con la Discomagic.

O.O

In seguito, ho conosciuto Max Moroldo (*fondatore dell’allora neonata etichetta Do It Yourself)
. Mi ha quindi voluta per cantare “Killing me softly”. In quel periodo, in Do It c’eravamo io, Gala, Nathalie dei Soundlovers ghiù:D. Poi è arrivata anche Carolina Marquez; era un periodo bellissimo.
Già in Francia lavoravo con un gruppo, avevamo anche fatto un album, ma non ha avuto successo.

Successo… che invece, hai avuto qui in Italia!!
Sì, grazie a Max Moroldo e Gianluca Mensi, che ebbero l’idea di fare una cover di “Killing me softly” dei Fugees feat. Lauryn Hill. Volevano una voce, mi hanno chiamato, e abbiamo registrato il disco. Come dico spesso, non ci credevo in questo pezzo, e invece, dopo una settimana, “Killing me softly” era al numero uno della classifica dei dischi più venduti!!!

REGINA “Killing me softly”

Come l’hai presa?
Nell’ignoranza!!! Max mi aveva chiamata per dirmi che erevamo numeri uno, ma non avevo compreso che in quel momento la mia vita stava cambiando. L’autunno del 1996 è stato determinante per me! Quante emozioni!
Non ci credevo, ascoltavo la radio e pensavo: “Sono io”, e mi venivano i brividi. Lo vedevo recensito sui giornali, e il prestigioso mensile M&D Musica e Dischi, mi aveva messa in copertina, assieme a Gala e Alexia con la dicitura “i nomi su cui puntare”! Quanto mi manca quel periodo, anche i viaggi che facevo! Ogni situazione vissuta in quel periodo generava stupore dentro di me

regi2.jpg

Ho cantato a Paris Bercy davanti a quindicimila persone! Uno degli eventi più belli ai quali ho partecipato! Adesso mi sta venendo il flash di quella serata… ricordo che il mio ballerino stava per cadere :D:D:D perché era rimasto chiuso in albergo, e soffriva di claustrofobia.
C’è stato anche un progetto che mi ha portato a esibirmi in Giappone. Lì di persone ce n’erano cinquantacinquemila! Non ci ho dormito tre mesi, per l’ansia di dovermi esibire lì, in uno stadio. Quando ho fatto il sound check, mentre lo stadio era ancora vuoto, m’è salita l’angoscia immaginandomelo pieno. Mi è scoppiato il panico.
Sai che non capisco la gente che cerca metodi alternativi per divertirsi?! Basterebbe credere un po’ di più nei propri sogni, perché l’adrenalina che ti dà un palco è indescrivibile. Anche in Germania ho fatto belle cose, ad esempio il Gay Pride, perché grazie a “Day by day” sono diventata un’icona gay (*ecco la ormai immancabile rima :D ). Undicimila persone che si divertivano.

REGINA “Day by day”

Paradossalmente, c’è una cosa che mi manca: non mi sono mai esibita in Brasile[/b] e con “Wanna be free” il mio nuovo disco, spero di riuscirci.

Apriamo una parentesi sul presente allora! Com’è nato “Wanna Be Free”?

Prima di quest’ultimo disco, ho fatto una canzone che si chiama “My History”, e poi ho contattato il produttore brasiliano Rafael Lelis. Insieme abbiamo poi fatto “Wanna be free” che è uscito il 18 aprile su etichetta DMN Records. Mi piacerebbe tantissimo presentare questo pezzo in Brasile, perché è come piace a me, pieno di house tribale, un ritmo fortissimo, tante percussioni, è vivo, ed è impossibile rimanere fermi. Dicono che sia molto “Reel 2 Real” come ritmi. Mah, speriamo di fare una bella tournée in Brasile. Sono molto felice di questo progetto, che sempre tramite Rafael, sarà remixato dai djs brasiliani conosciuti a livello internazionale, come Altar, Guto Rodrigues, Edson Pride, Ranny ( New York) e Fernando Malli.

Per il remix europeo mi sono rivolta a Carlo Prevale di M2o e a Randy Norton chidendo loro di fare una versione di questo pezzo.

REGINA & RAFAEL LELIS “Wanna be free”

Dopo che “Killing me softly” è andato in vetta alle classifiche cosa è successo?
Non mi sono fermata mezzo secondo, ero una trottola! Se un giorno ha ventiquattro ore, io ne lavoravo quaranta! Tra promozioni e preparazione dell’album non mi fermavo più!

”Day by day” invece è inedito, ed è stato un seccesso clamoroso. Eri più contenta del fatto che fosse un brano inedito ad aver conquistato la gente? *(”Day by Day scritto da Naty ghiùù che piace tanto alla Katya ghiù) :D
Day by day” è stato la consacrazione mondiale!!! Teniamo conto anche del fatto che azzeccare due dischi di seguito è difficile, sono orgogliosa del fatto che cinque singoli del mio album “Situations”, uscito nel 1998, siano entrati in Top Ten! Un evento rarissimo.

regi.jpg

Un ricordo particolare?
Una volta, mi è capitato di comprare “Tv Sorrisi e Canzoni”, sfogliarlo, e vedere nella pagina delle classifiche, al primo posto la mia “Killing me softly” e al quinto, quella originale dei Fugees; surreale ma bellissimo. Tantissime persone, poi, pensavano addirittura che Lauryn Hill fossi io. Rispondevo sempre: “No, sono Regina”. Poi, con l’uscita di “Day by day”, hanno capito che non ero Lauryn. Finalmente avevo un’identità :D:D
Devo soltanto ringraziare Dio, per questa immensa fortuna che ho avuto.
Tante persone vorrebbero fare questo lavoro e realizzare un sogno, ma non è mai stato facile, e adesso lo è ancora meno.

Secondo te, cosa colpisce particolarmente della tua voce?
Boooh, dicono che ho una voce nasale *ride) e che tranquillizzo le persone.

Tu tranquillizzi ed io isterizzo con la mia energia spropositata :D Potremmo pensarci e metterci in società :D:D:D

regi4.jpg

C’è molta crisi in tutti i settori, e non si sa, dove si andrà a finire. L’importante, secondo me, è sempre fare qualsiasi cosa con amore, e fanculo tutto il resto!
Realizzare un sogno, è una delle cose più belle al mondo: significa dimostrare a te stesso che tu puoi fare qualcosa!
Esistono troppi minatori dell’autostima altrui che cercano di convincerti che non vali nulla, ma non è vero, quasi mai.
Non è facile trasmettere emozioni a persone che tu non hai mai visto in vita tua. La musica unisce tutti, senza confini: pianeti, suoni, persone, emozioni. La musica, per me, è la voce di Dio: arriva a tutti. Non si può vivere senza musica.

Restando in ambito religioso, che ne pensi di Suor Cristina che sta spopolando a “The Voice of Italy”?
Penso che sia strepitosa! L’umiltà è il collante con la gente, sarebbe molto bello se anche Papa Francesco facesse un disco !! Non mi stupirei!

*dite al barista che David Guetta ha fatto 146 singoli dopo “She Wolf”, e che ascoltarlo in loop per quaranta minuti :D:D diventa impegnativo

Domanda di rito: come hai iniziato a cantare?
A tredici anni e fu un’esperienza orrenda!

ridiamo di gusto per un quarto d’ora, perché Regina, inizia la risposta, dicendomi con un’enfasi infinita: “Ah sì mi ricordo che avevo tredici anni”, e sembrava quindi una cosa bellissima. :D:D Mi ha poi demolita, aggiungendo che fu un’esperienza da dimenticare

Pensa a una bambina, che per la prima volta in vita sua sale su un palco!
Ero innamorata del figlio della mia insegnante
(*hey!! :D Questo è uno scoop di Gossip!!!)
Lui suonava la chitarra ed io lo guardavo come una ritardata, e pur di conquistarlo, mi sono messa a cantare. Non l’avessi mai fatto!! Nel giardinetto della scuola e su un misero palchetto: orrore! Bene, mi metto a cantare, e tutti i bambini (che sono senza filtri quindi sono terribili) si misero a ridere, un trauma! Non sono diventata rossa solo perché sono nera :D Pensavo che il canto non fosse per me, e quindi mi sono dedicata al teatro, ma avevo il problema che scordavo le battute, facevo le pause alla Celentano :D:D:D:D

regi5.jpg

Del tipo: “Salve a tutti, sono qui ma non mi ricordo il perché :D:D:D

Sì, ecco :D:D Il panico nel vedere la gente lì sotto che mi guardava! Ed ero pure vestita da indios :D:D:D Però ballavamo da Dio, eravamo stupendi, ma sono entrata nel panico e ho iniziato a ballare come una farfalla impazzita !!

Scusa Regi, come balla una farfalla impazzita?
Ahahahahahahahahahhahaha
L’impatto con i palchi è stato traumatico, tanto da farmi dubitare che fosse la mia strada. Oggi, invece, sono una tigre là sopra! ^_^

REGINA “You & Me”

Non hai più la paranoia del pubblico?
No, mai. Che siano cinquanta o centomila, è uguale.

A quale dei tuoi dischi sei maggiormente legata?
Direi “Killing me softly”, visto che è stato il disco che ha cambiato la mia vita, mi ha realizzato un sogno e mi ha fatto capire cosa voleva dire diventare famosa. Dopo quasi quattro anni vissuti a Parigi, dove non è stato possibile emergere, la Francia in quegli anni era molto chiusa (parliamo del 1989) e ancora oggi è difficile. Naturalmente amo anche “Day by day”, è stato una hit mondiale!

regi8.jpg

Regina in tv. Com’è stato approdare al piccolo schermo?
In realtà…facevo le pulizie ahahahahahaha scherzo!
Nel 2004 tramite una mia amica, sono stata chiamata per un provino, in quanto cercavano voci gospel. Mi disse che era consapevole che il gospel non fosse propriamente il mio ambito, tuttavia, m’incitò a provare.
Sono quindi andata a La 7, dove ho conosciuto Piero Chiambretti e per sette anni non ci siamo più mollati! Per tutto questo tempo abbiamo fatto televisione insieme. Siamo partiti con “Markette”, per poi passare a Italia 1 con “Chiambretti Night” (che successivamente, si è spostato su Canale 5). Ora Piero sta per tornare con il programma…

Ci sarai anche tu?
Punto di domanda, è tutto in via di definizione. Misssstero!

regi6.jpg

Parliamo della bellissima foto della copertina del remix di “Killing me softly”?
Me la fece un grande fotografo che aveva lavorato anche con Oasis e Bjork, Pensa a dove arriva la creatività. Mi scattò quella foto in studio, dicendomi semplicemente: “Appoggiati, e guarda a destra e a sinistra”. Bellissima, e all’epoca c’era veramente poco foto ritocco, parliamo di sedici anni fa!

copertina-killing.jpeg

Solitamente, un comune mortale :D canta sotto la doccia le canzoni degli artisti. A te, capita mai di cantare le tue canzoni? (Ovviamente, intendiamo sotto la doccia :D)
No! :D Non canto mai sotto la doccia.
Le poche volte che mi sono innamorata
(*ecco, qui non indaghiamo :D:D )
mi è capitato di ritrovarmi a cantare in mezzo alla strada. Una volta mi è successa una cosa bellissima, che voglio raccontarti, perché la musica è energia!
L’altro giorno stavo andando a fare la spesa, perché anche gli artisti mangiano! quindi non lavoriamo gratis perché dobbiamo mangiare anche noi, che le note non sono commestibili :D
Alla cassa del supermercato c’era una ragazza che stava cantando “Ironic” di Alanis Morrisette a voce alta, e quando è arrivata al ritornello, ho attaccato a cantare insieme con lei :D:D:D ed è giusto così! Ci sono delle cose che vanno condivise, il canto su tutte. Ragazzi, cantate e sorridete: purifica, pulisce, trasmette positività. Tutti dovrebbero cantare, anche gli stonati. Ci sono tanti problemi che ci imbruttiscono, e la conseguenza è lo spegnimento dell’essere umano, ma bisogna assolutamente fermare questa cosa!
Sei stata proprio tu a dirmi che quando sei “up” l’universo gira e le cose arrivano ”up” è una delle mie inquietanti terminologie per indicare buon umore e positività :D se cominci a dire “non ce la faccio, non succederà” è ovvio che non succede! La negatività va scacciata! La vita non è sempre bella, tutti abbiamo problemi, ma è il come affronti le cose che fa la differenza! Molte persone credono che un artista non abbia problemi e invece non è così!

Ti sei mai chiesta come sarebbe stata la tua vita se non avessi fatto la cantante?
Siccome mi piace molto ascoltare le persone, credo che avrei fatto la psicologa. Sono una buona ascoltatrice e mi piace l’idea di ascoltare e far del bene. Siamo troppo frenetici nel pensare alla nostra sopravvivenza, e trovare qualcuno che sia solo disposto a donarti il suo tempo ascoltandoti è bellissimo. Il tempo è quella cosa che nessuno ti restituirà mai. Spesso si mente agli amici dicendo “tutto bene” invece bisogna imparare a dire “sto male, non ho i soldi per mangiare”. Bisogna dire come stanno le cose, sono stufa delle funzioni. Fanno tutti i fighi “vado qua, vado là” e poi sono a stringere la cinghia. Perché far passare le cose per quello che non sono?

La domanda che faccio a tutti: dimmi due nomi degli anni novanta con cui vorresti lavorare
Sogno di essere prodotta da Gigi D’Agostino.
Per quanto riguarda le voci, non ho dubbi: Simone Jay. Abbiamo già composto una canzone insieme ma non è mai uscita. Ci sono persone che sono nate per cantare, lei è una di queste.
condivido…No, ma… “Memories”?!?! *.* *.* *.*
Una voce maschile che mi piace, è Sagi Rei, e ti aggiungo Haddaway.
stendiamo un velo pietoso sui nostri commenti a proposito della fisicità di Haddaway :D:D:D béh parliamone!

eh anche Dr. Alban…direi …che alimenta l’ormone solo dicendo “It’s my life” :D:D:D:D… (*per la cronaca, qui arriva il 164esimo “hai capito” di Regina :D:D:D

Ma… Regina…e Josh Colow? *_*
Uuuuh mamma mia!!!

Vincenzo Callea ha fatto delle cose meravigliose !

Anche dopo i Ti.pi.cal è sempre rimasto in alto e… questo non è facile: puro talento

regi7.jpg

Sono davvero contenta del disco che mi hai portato, mi hai fatto un bellissimo regalo!

Pensa che ce l’avevo in casa da diciotto anni…mica lo sapevo che non lo avevi!!
Porca miseria, ti rendi conto?

Ci abbracciamo e continuiamo la chiacchierata a microfoni spenti, ma prima, Regina vuole aggiungere qualcosa sul senso della vita.
Ricordate che se una cosa non va come vorreste, questo potrebbe essere un bene, e lo scoprirete strada facendo. Potrebbe accadere così, solo perché deve arrivarvi qualcosa di più bello ancora. Si sa che se non c’è l’evento negativo, le cose bellissime faticano ad arrivare. Dalle ceneri si ricostruisce.

Non sono credente, ma mi capita spessissimo che nei momenti di atroce difficoltà… all’ultimo momento appaia come una forza strana che dall’alto mi salva…non te lo spiegare ma è così.
Credo tantissimo nelle energie, nella legge dell’attrazione: è tutta trasmissione…dopo aver evitato un bruttissimo incidente matematicamente certo, per una frazione di millesimi di secondo, ho iniziato a farmi delle domande. La mia vita poi, è tempestata di coincidenze al limite dell’assurdo. Le chiamano così, ma non sono coincidenze ;-) Le cose non accadono mai per caso.

Impressionante…chi è che muove tutto questo? Katya, qualcuno ci dev’essere!

regi9.jpg

REGINA Official Facebook
http://www.facebook. … 078115827421?fref=ts