I protagonisti del mondo radiofonico: Fernando Proce
Fernando Proce, è dj, animatore, autore e cantante. Leccese di nascita, è tra i conduttori radiofonici più ascoltati d’Italia, al timone de “La Famiglia giù al nord”, che conduce dal lunedì al venerdì, dalle 09:00 alle 11:00, assieme a Miss Jennifer Pressman su Rtl 102.5.
In passato, ha scritto un romanzo, condotto un reality su Odeon Tv, si è esibito sul palco del Festivalbar con il brano “Love is everything”, ed è stato protagonista di una Pubblicità Progresso assieme a Renato Pozzetto. Inoltre, è stato premiato ai Dance Award come miglior dj, e ha vinto un Telegatto come più bella voce della radio.
Recentemente, è stato premiato al Radio Award “Cuffie d’Oro” di Trieste, come miglior voce maschile.
Che cosa ha pensato quando ha saputo di essere stato premiato? Se lo aspettava oppure è stata una sorpresa?
“I premi fanno sempre piacere!
Sinceramente, però… me l’aspettavo :-)”.
Secondo lei, qual è la stata la motivazione più forte per la quale ha vinto questo premio? (o meglio, cosa piace così tanto di lei agli ascoltatori? La prego, non mi dica “questo devono dirlo gli ascoltatori :D)
“Credo sia la mia spontaneità, l’energia, la mia voce! E poi… ho anche un corpo meraviglioso!! Non rida”.
Quanto della propria personalità si riesce a trasmettere parlando ai microfoni di una radio?
“Moltissimo! Se lo si fa con intelligenza, trapela davvero tanto! Bisogna sempre tenere a mente che si sta tenendo un servizio dove l’ascoltatore ha il ruolo più importante. Mai usare il microfono per affermarsi, o peggio, autocelebrarsi”.
Rtl 102.5 è stata avanguardista con la radiovisione, ma la magia della radio, forse, stava anche nell’ascoltare le voci immaginando personaggi e contorni. Che cosa è cambiato, al giorno d’oggi nella comunicazione radiofonica e nel rapporto tra la radio e gli ascoltatori?
“Oggi la radio ha perso un po’ di quel mistero, la tecnologia oggi permette di comunicare moltissimo attraverso le immagini. Web cam, video e telefoni, hanno concorso a far perdere mistero anche al telefono per ciò che era, quindi diciamo che sempre più spesso associamo un volto alla voce. Resta comunque sempre magico e intrigante il rapporto con gli ascoltatori”.
Se dovesse ascoltare Rtl 102.5 dal di fuori (come critico), c’è qualcosa che cambierebbe? Se sì, cosa?
“Con tanti anni di vita radiofonica, ognuno ha una propria idea precisa di come vorrebbe la radio. La mia idea di radio, l’ho tradotta nel progetto editoriale s@lentuosi.it e devo dire che la mia radio s@le mi piace! Provate ad ascoltarla”.
Gli ascolti di Rtl 102.5 sono altissimi: qual è il punto di forza della radio?
“Il mio programma fa numeri importanti, ma credo che il punto di forza della radio sia l’omogeneità del prodotto. Uno sa sempre cosa trova su Rtl 102.5, ventiquattr’ore su ventiquattro”.
Le capita di ascoltare altre radio oltre a Rtl 102.5? Che cosa le piace e cosa non le piace dei network concorrenti?
“Sinceramente, negli ultimi anni c’e’ stata una forte omologazione, tutti a seguire o a trasmettere le stesse cose. Qualcosa di buono c’e’ ancora, ma molto di meno in confronto al passato”.
Facciamo finta che debba premiare lei qualcuno del mondo radiofonico: chi premierebbe e perché?
“Senza dubbio Marco Galli, perché siamo molto simili in quanto ad energia, carica e stile, e poi lui mi piace perché e’ una brava persona”.
*Oltre alla radiovisione, è possibile vedere Rtl 102.5 sul canale 36 del Digitale Terrestre e sul canale 750 di Sky.