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I protagonisti di “Cuffie d’Oro”: Marco Mazzoli

smallroberta_radini_05.jpg Lo Zoo di 105 durante la premiazione (foto Roberta Radini)

Marco Mazzoli è conosciuto al popolo italiano come ideatore e conduttore della trasmissione cult “Lo Zoo di 105”. Il programma, trasmesso dall’emittente “Radio 105”, è diventato il più ascoltato d’Italia nella sua fascia oraria.
Marco si trova a Trieste, per ritirare il Premio “Cuffie d’Oro Radio Social (Premio First The Real Estate)” che ha stra vinto, con voto popolare riservato agli utenti di Facebook, in quanto viene considerato la guida indiscussa di un programma nato, cresciuto e maturato alla genuina maniera. Ma non è finita qui per 105. Il network, conquista anche il Premio “Cuffie d’Oro Radio Web (Web Starhotel)” per “105 hits”, e il Premio “Cuffie d’Oro Battute & Risate (Premio Snobs)” a “Lo Zoo di 105”.

Che cosa è cambiato tra la Radio di una volta e quella dei giorni nostri?
“Io ho cambiato il linguaggio. Innanzitutto, ho sfondato un muro che sembrava indistruttibile, però ho notato, che ora, molti colleghi di altre radio utilizzano altri linguaggi. La radio, rispetto alla tv è più vera, vai in onda tutti i giorni, è come se entrassi dentro le case delle persone, e devi essere te stesso. Io sono particolarmente volgare di mio, ma è una forma di protesta. Detto questo, un piatto di verdure alla griglia per Gilberto Penza in arte Gibba :-)”

(Gibba interviene, in lontanza, dicendomi “se Marco ci prova non è colpa nostra :-) :-) ah…anche un filetto cottura media”).

Mazzoli: “Vedi?? Io tutto il giorno con sti cretini devo stare!!”

Come si fa ad ottenere dei risultati così forti attraverso i social?
“Cagando tantissimo gli ascoltatori!!! Devi esserci, stare lì tutto il giorno, è un lavoro. Anche mentre sono qui, guarda, aggiorno Facebook, loro ci tengono. Tanti di quelli che fanno il nostro lavoro si sentono arrivati, io non mi sento arrivato per niente, sono uno normale che ha la fortuna di fare questo lavoro, mi sento all’inizio della mia carriera. Interagisco spesso con gli ascoltatori, facendogli vivere il programma”.

Qual è il punto di forza di Radio 105?
“Di Radio 105 niente, perché fa schifo tutto. Scherzo…allora: le frequenze no perché fanno cagare, gli studi anche, penso che il perché sia questo: siamo una delle poche Radio, che parla come lo fa la gente normale e alla mattina con Marco Galli, è ancora più accentuata questa cosa secondo me, perché lui è un grandissimo comunicatore. Lui è più bravo con le parole, invece io, che conosco i miei limiti, mi nascondo dietro le scenette e mi sfogo di più scrivendo testi, che è la cosa che mi piace di più. All’interno de “Lo Zoo”, noi siamo davvero una famiglia, i miei migliori amici sono loro, nel lavoro e nella vita. Era così anche con la vecchia squadra, ma poi loro hanno fatto altre scelte. Essendo cresciuto in America, ho imparato che il lavoro di squadra è basilare, e ho semplicemente cercato di seguire sempre questa regola, che usano spesso i giapponesi. Preso singolarmente, il giapponese è un cretino, quando si uniscono diventano una potenza, noi italiani siamo singolaristi in nome del “io, io, tutto io”. Non è Marco Mazzoli che ha due milioni di fans, è “Lo Zoo”. Da solo io non valgo un cazzo, è il lavoro di squadra a far funzionare questo meccanismo, non riesco a pensare singolarmente, ho sempre pensato a spingere i miei ragazzi, così diventano più famosi di me e io continuo a galleggiare”.

Cosa hai pensato quando hai saputo di aver vinto questo Premio?
“Tiè, Linus”!!! Naturalmente sto scherzando :) :)”

Qual è la Radio che secondo te ha una marcia in più?
“Adoro Cruciani, lui è un Marco Mazzoli evoluto perché ne sa di politica, ed è più colto di me, ma usa la stessa chiave, quella della sincerità. L’onestà alla lunga paga. “Radio 24” fa un prodotto credibile. La gente questo apprezza, Cruciani è se stesso, e anch’io lo sono, faccio vivere ai miei ascoltatori i miei drammi familiari, le disgrazie quotidiane. Ora mi sono trasferito a Miami,e ho ricominciato da zero, da un ufficio da cui trasmetto.

Katya Malagnini

Twitter
@Zoodi105
Facebook
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Marco Mazzoli e Alena Seredova fotografati da Roberta Radini durante la manifestazione “Cuffie d’Oro”