4 finti complimenti da non fare mai a una donna
Bisogna prestare molta attenzione quando ci si rivolge ad una donna, e questo consiglio è valido non solo per gli uomini. Una parola o una frase sbagliata potrebbero innescare molto risentimento in una persona sensibile. Ecco il tetralogo dei finti complimenti comunemente usati da evitare assolutamente, a meno che non si abbia già molta confidenza:
1) “Porti molto bene la tua età” - con la variante “a te gli anni non passano mai” e “sei così giovanile!”. Anche se la frase di primo acchito potrebbe sembrare molto cordiale, in realtà nasconde una pericolosa insidia: leggendo tra le righe, è una constatazione di età avanzata.
2) “Ho saputo che hai trovato lavoro, complimenti!” - Anche questa frase è da evitare. Se la persona non ti ha riferito direttamente questo particolare, ne avrà avuto un buon motivo. Questo potrebbe metterla in imbarazzo. La stessa cosa vale per tutti gli eventi, anche importanti, che non ti ha riferito direttamente (matrimoni, funerali, nascite ecc.)
3) “Sembri molto dimagrita” - È una frase molto ambigua, c’è chi gongola a sentirla e chi si deprime. Dipende dal punto di partenza: se la donna era obesa da una vita ne sarà compiaciuta; se il suo peso è sempre stato normale o quasi, misurerà le vostre parole come un allarme per la propria condizione di salute.
4) “Ho un vestito uguale al tuo” - se detto da donna a donna, oppure “Mia moglie ha un vestito simile” - I vestiti per una donna rappresentano un segno di distinzione, non è un’uniforme come nelle gang o nei gruppi che adottano un particolare look identificativo. La scelta di quel vestito di solito è stata molto ardua, maturando la convinzione che sia un modello unico al mondo. “Ho preso un’automobile come la tua” al contrario del punto precedente, questo può fare piacere alla donna, che vede sdoganata la sua bravura in fatto di scelte tecnologiche e di design: ora sa di avere un/una seguace (real follower)