Canone RAI in bolletta dal prossimo anno, ma si può chiedere esenzione
Canone RAI in bolletta elettrica confermato nella Legge di Stabilità 2016: pagamento, esenzione, rateazione e riduzione grazie al contrasto all’evasione.
La Legge di Stabilità 2016, approvata dal Consiglio dei Ministri del 15 ottobre, introduce una serie di novità per aziende e cittadini italiani. Tra questi il canone RAI, che dopo una lunga serie di ipotesi e trattative dovrebbe essere immesso all’interno della bolletta elettrica.
Un versamento abbinato, quindi, che lega indissolubilmente l’onere televisivo al pagamento dell’elettricità e non più al possesso di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive. A spiegarlo è stato lo stesso Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso di una conferenza stampa dedicata appunto alla Legge di Stabilità. Manovra che è stata inoltre illustrata dal Premier sul social network Twitter, con slide della lunghezza di un tweet con l’hashtag #italiacolsegnopiù.
Dal punto di vista dell’importo il canone sarà ridotto per il 2016 da 113,50 euro a 100 euro, con apposite misure che consentiranno ai possessori di più immobili il pagamento di un solo canone RAI. Per gli anni successivi non si esclude una ulteriore riduzione a 95 euro.
Giunge quindi al capolinea il lungo dibattito che intendeva trovare una soluzione alla crescente evasione della tassa sulla TV pubblica, in virtù all’incrocio tra i database della Pubblica Amministrazione e quello a disposizione dell’ENEL. Per lo Stato significherebbe un ulteriore introito di 600 milioni di euro. Ad ogni modo, assicura il Governo, il canone in bolletta continuerà a prevedere la possibilità di non essere pagato, anche se in questo caso verrà immediatamente inviata una segnalazione all’Agenzia delle Entrate. A quest’ultima, come accade tuttora in caso di segnalazioni, spetterà la valutazione e la decisione circa la morosità dell’utente. Da precisare che restano in vigore le attuali esenzioni.
Per gli esenti dal pagamento del canone RAI la scadenza per la richiesta del beneficio fiscale introdotto dalla Finanziaria 2008 scade, come ogni anno, il 31 luglio.
Requisiti
Tra gli esonerati dal versamento del canone RAI ci sono gli ultra 75enni. Tra i requisiti per poter beneficiare dell’esenzione dal canone RAI, oltre all’aver compiuto i 75 anni di età, sono previsti dei limiti reddituali, pari a 6.713,98 euro, ovvero 516,46 euro per tredici mensilità (articolo 1, comma 132, della legge 244/2007). Da precisare che, nel caso sia presente un coniuge, è necessario che la soglia di reddito massima fino alla quale è riconosciuta l’agevolazione non sia stata superata complessivamente nell’anno precedente alla richiesta di esenzione. Il soggetto beneficiario non deve inoltre convivere con altri soggetti diversi dal coniuge titolari di reddito proprio.
Calcolo reddito
Per il calcolo del requisito reddituale non devono essere presi in considerazione i redditi esenti da IRPEF, quelli derivanti dall’abitazione principale e relative pertinenze, i trattamenti di fine rapporto (TFR) e relative anticipazioni ed i redditi assoggettati a tassazione separata.
Dichiarazione sostitutiva
Inoltre, per beneficiare dell’agevolazione è necessario produrre una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, utilizzando il modello disponibile in formato elettronico appositamente predisposto dall’Agenzia delle Entrate e disponibile sul proprio sito. Tale dichiarazione serve ad attestare:
il possesso dei requisiti richiesti dalla norma;
i dati anagrafici e di residenza;
il numero di abbonamento RAI;
l’anno per cui si chiede l’esonero;
codice fiscale del coniuge convivente, se presente.
Presentazione dichiarazione sostitutiva
La domanda deve essere presentata solo il primo anno a partire dal quale si intende essere esonerati dal pagamento del tributo. La dichiarazione sostitutiva può essere consegnata dall’interessato presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate sul territorio o essere spedita via raccomandata, in plico senza busta, all’Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 S.a.t. – Sportello Abbonamenti TV – 10121 – Torino, allegando una fotocopia non autenticata del documento di identità del sottoscrittore.
Esonerati
Ricordiamo che sono inoltre esonerati dal pagamento del canone RAI i militari delle Forze Armate Italiane, gli stranieri appartenenti alle Forze Nato, gli agenti diplomatici e consolari, i rivenditori e riparatori TV e ovviamente chi dichiari di non essere in possesso di alcun apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.
Informazioni ed assistenza
Per informazioni e assistenza è possibile contattare il call center dell’Agenzia delle Entrate al numero 848.800.444, o in alternativa recarsi presso gli uffici presenti su tutto il territorio nazionale.
Ancora non è certo, invece, se la tassa verrà corrisposta dal contribuente in un’unica soluzione ad inizio anno, nel mese di gennaio, oppure suddivisa in due rate di cui una da pagare tramite bollettino postale e l’altra in bolletta a giugno. Questa novità è accompagnata dall’anticipazione del Premier di cui sopra: il costo della tassa, grazie alla mancata evasione, potrà addirittura scendere nel corso degli anni e già a partire dal 2017, quanto potrebbe ridursi a 95 euro. (pmi.it)