Fisio-Day: domani l’iniziativa AIFI contri i fisioterapisti abusivi
In occasione della Giornata Mondiale della Fisioterapia, L’AIFI organizza il “Fisio-Day”: domani gli studi fisioterapici saranno aperti per un consulto gratuito.
L’Aifi, (l’Associazione italiana fisioterapisti che rappresenta la maggioranza dei professionisti della fisioterapia in Italia) ha organizzato domani, il Fisio-Day: l’iniziativa rientra nell’ambito della campagna “Giù Le Mani”, con cui l’Aifi intende sensibilizzare i cittadini sul fenomeno dei fisioterapisti abusivi.
Domani gli studi fisioterapici dei professionisti Aifi saranno aperti, e sarà possibile avere consulto gratuito. Tutte le informazioni, a partire dal professionista più vicino a casa, saranno disponibili sul sito aifi.net oppure al numero verde gratuito 800.03.60.77, attivo fino a questa sera.
Secondo cifre fornite dall’Aifi, in Italia i fisioterapisti abusivi, coloro che svolgono attività senza avere la preparazione i titoli richiesti, sono 100 mila, il doppio di quelli veri (50 mila). Si tratta di numeri drammatici, sia per il futuro della categoria, sia per il danno che un simile fenomeno può produrre alla salute dei pazienti, che spesso, in buona fede, finiscono nelle mani di persone non competenti con risultati a volte disastrosi. Una manipolazione errata, infatti, può avere conseguenze pericolosissime; se corretta, invece, può risolvere, senza farmaci, problemi gravi o anche fastidiosi, come il mal di schiena e il mal di testa.
L’Aifi ha anche fornito ai pazienti e ai cittadini cinque consigli fondamentali per essere certi di chi ci mette “le mani addosso”: verificare il titolo di studio, attualmente la professione può essere esercitata da chi è in possesso della Laurea in Fisioterapia o titoli equivalenti; il titolo di studio deve esser stato rilasciato in Italia o, in caso di titolo estero, deve avere il riconoscimento dal Ministero della Salute; il professionista deve essere l’iscritto all’Aifi, perché è un ulteriore elemento di conferma che si tratta di un fisioterapista qualificato; deve essere richiesta la visione della documentazione clinica esistente durante la visita fisioterapica; Chiedere sempre il rilascio della ricevuta fiscale, senza IVA, in caso di prestazione effettuata da un libero professionista.