In arrivo Windows 10 ma non lo vuole nessuno, nemmeno gli sviluppatori
Agli sviluppatori iOS ed Android non interessa portare le loro app su Windows 10; strada in salita per il nuovo sistema operativo di Microsoft
Microsoft, con il fine di spingere rapidamente sullo sviluppo dell’ecosistema di Windows 10 Mobile, durante la conferenza Build 2015 ha annunciato una serie di strumenti che consentono agli sviluppatori di effettuare un porting facile e rapido delle loro app progettate originariamente per iOS ed Android. Un scelta che però, secondo Reuters, non sembra aver raccolto molti consensi all’interno del gruppo di sviluppatori che realizzano da tempo applicativi per le piattaforme di Apple e Google e che non hanno manifestato l’intenzione di voler portare i loro lavori su Windows 10.
Il nodo della questione sembra soprattutto il basso market share di Windows Phone combinato con i dubbi che la nuova piattaforma di sviluppo non sia così facile ed economica di come Microsoft l’abbia prospettata. Per esempio, secondo alcuni importanti sviluppatori tra cui Sean Orelli che può contare tra i suoi lavori app come quella del New York Post, Windows Phone e poi Windows 10 Mobile dovranno guadagnare quote significative di mercato prima che questo consenta di investire nella piattaforma di Microsoft. Sulla stessa linea di pensiero anche molti altri sviluppatori che dubitano sui reali vantaggi della nuova piattaforma di sviluppo della casa di Redmond. Effettivamente, secondo i dati di IDC, le quote di mercato di Windows Phone nel 2014 non hanno superato il 3% contro l’81% di Android ed il 15% di iOS.
Reuters ha anche condotto un’intervista con una dozzina di importanti sviluppatori scoprendo come solo uno fosse interessato a sviluppare per Windows 10. Trattasi di King.com che però ha già annunciato che il suo gioco Candy Crush Saga sarà presente di default in Windows 10.
Certo, Microsoft ha anche i suoi sostenitori ma per ottenere davvero successo e sfondare anche in ambito smartphone ha assolutamente bisogno di attirare a se molti più sviluppatori.
Per Microsoft la strada inizia, dunque, subito in salita. La casa di Redmond sta scommettendo tutto su Windows 10 e se gli sviluppatori non abbracceranno da subito la nuova piattaforma questo potrebbe comprometterne la diffusione e quindi il successo nei prossimi mesi ed il traguardo del miliardo di dispositivi in due/tre anni potrebbe non essere tagliato. (webnews.it)