Ingegneria meccanica: cosa offre e come frequentare
La laurea in Ingegneria Meccanica è uno dei ‘grandi classici’ dell’offerta universitaria, un corso di laurea a dir poco fondamentale essendo praticamente la base di qualsiasi studio ingegneristico si voglia porre in essere, e di qualsiasi progetto si voglia andare a realizzare. Ma cosa offre nel concreto un corso di laurea in Ingegneria Meccanica? Quali sono le conoscenze e competenze che esso trasmette allo studente? E come può essere speso tale titolo di studio nel mondo del lavoro? In questo articolo andremo a rispondere a questi quesiti sulla base del corso di laurea in ingegneria meccanica messo a disposizione dalla UniCusano di Roma.
Le conoscenze e abilità trasmesse da un corso di laurea in Ingegneria Meccanica sono solitamente le seguenti:
- Una ottimale abilità ed esperienza riguardo alla progettazione e allo sviluppo sia di componenti che di interi sistemi complessi.
- Abilità tecnica nell’utilizzo di strumenti avanzati di progettazione e disegno, come progettazione assistita e tecniche di simulazione numerica.
- Conoscenza ed esperienza riguardo i principi fondamentali di organizzazione e gestione ottimale degli impianti industriali, ma anche sul management delle problematiche tecnologiche che potrebbero ipoteticamente venirsi a generare, nonché di quelle logistiche ed amministrative che possono compromettere il corretto ed efficiente funzionamento di un impianto di produzione industriale Un occhio di riguardo viene normalmente posto a proposito degli aspetti relativi ai tempi ed ai costi di produzione, nonché alla qualità del lavoro svolto e del prodotto finale.
Una laurea in Ingegneria Meccanica inoltre fornisce allo studente gli strumenti per sviluppare al meglio le proprie capacità di auto-apprendimento e aggiornamento continuo, abilità fondamentali per qualsiasi ingegnere professionista. Ma quali sono le prospettive di impiego futuro, nonché le possibili occupazioni per i neo ingegneri meccanici? Gli sbocchi occupazionali tipici sono quelli dell’innovazione e sviluppo della produzione, nonché della progettazione avanzata, pianificazione e programmazione, ma anche della gestione di sistemi complessi. Tutto ciò è valido sia parlando di esercizio della libera professione, sia nell’industria manifatturiera o nel settore dei servizi, ma anche nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Le attività in cui sono maggiormente coinvolti i laureati in Ingegneria Meccanica sono: lavoro in industrie meccaniche, industrie per la robotica e l’automazione, industrie elettromeccaniche, nonché industrie manifatturiere per quanto riguarda la progettazione, produzione, installazione, collaudo e gestione della manutenzione di macchinari vari, ma anche mezzi di trasporto, reparti o intere linee di produzione, oppure in aziende o enti impegnate in produzione e/o conversione dell’energia elettrica. C’è da sapere inoltre, qualora si stia considerando l’ipotesi di un’iscrizione a tale corso di laurea, che è prevista una prova finale per il conseguimento del titolo di laurea, consistente solitamente nella discussione e presentazione di un progetto originale, il tutto da svolgersi sotto la guida e il ‘patrocinio’ di un docente relatore, scelto all’interno delle discipline legate al corso.
M. F.