Morto Nando Orfei, l’imperatore del Circo
Nando Orfei è morto. Il fondatore del circo Orfei era ricoverato al San Raffaele di Milano da diversi mesi e le sue condizioni di salute erano precarie. Orfei aveva 80 anni ed è morto alle 16 oggi pomeriggio. Il Circo, che è in tournée a Modena, da oggi è in lutto. Gli spettacoli sono sospesi fino a giovedì, giorno in cui si terranno i funerali a Milano.
Attore comico, giocoliere, clown e domatore. Nando Orfei può considerarsi a tutti gli effetti un grande pioniere del circo italiano. Ferdinando Orfei, nato a Portomaggiore, il 29 luglio 1934, appartenente alla famosa dinastia circense degli Orfei, sin da giovane si interessò alla recitazione, cominciando a recitare nelle vesti di attore comico, domatore, giocoliere e clown negli spettacoli di famiglia. Svolse anche un’intensa attività in teatro e nel circo, dove era fino ad oggi attivo.
Interessante fu la sua esperienza cinematografica: recitò in quattro film, due dei quali, ‘I clowns’ e ‘Amarcord’, dirette da Federico Fellini, in quest’ultimo con un’interpretazione straordinaria nel ruolo dello zio di Titta. Dopo neanche un decennio dall’esordio sui grandi schermi, Orfei si ritirò dal cinema per dedicarsi più assiduamente all’amato teatro ed al circo. Era fratello di Liana Orfei e padre di Paride, Ambra e Gioia Orfei, ed era sposato dal 1963 con Anita Gambarutti.
‘’E’ una perdita enorme sotto il profilo affettivo e artistico. Sto andando a dare la notizia a Moira… devo trovare le parole'’ afferma all’Adnkronos Water Nones, marito di Moira Orfei. ‘’Nando -spiega- si è sempre battuto per il circo e per la sua magia. Si è inventato numero di giocolieri, ha domato cavalli e tigri. E negli anni è stato un po’ l’ambasciatore degli Orfei nel mondo'’. ‘’Domani sera siamo a Trento -spiega il domatore- lo ricorderemo in modo particolare, dedicandogli il nostro spettacolo'’. ‘’Le esequie -riferisce ancora Nones- si terranno molto probabilmente venerdì, credo a Milano. Ci sarà tanta gente. Nando -conclude- era molto amato anche nel nostro mondo, anche perché portava pace sotto il grande tendone'’.
Per Liana Orfei, sorelal di Nando, si tratta di “una perdita immensa. Nando non era solo un personaggio mondiale per la sua abilità e gli spettacoli circensi che abbiamo portato in tutto il mondo ma aveva una tale umanità ed era talmente buono da essere amato da tutti. La sua scomparsa lascia una voragine, un buco nero nel mondo dello spettacolo…'’ afferma all’Adnkronos.
Liana, attrice e circense internazionale, non nasconde la commozione. ‘’Il suo insegnamento -dice- vale soprattutto per i giovani: per diventare grandi non bisogna essere presuntuosi, ma restare in pista e provare, sudare, lavorare, impegnarsi. Lui dava consigli anche ai nemici per migliorare le loro prestazioni…'’.