Terremoto in Campania, fughe e paura a Napoli
Terremoto in Campania, epicentro fra Benevento e Caserta. Pochi minuti prima ne era stato avvertito un altro nella stessa zona. Tanta paura, gente in strada e qualche danno soprattutto ad alcune chiese del Casertano. Alle 18.08 la terra ha tremato tra le province di Caserta e Benevento, nella zona a ridosso del Matese, seminando il panico però anche in pieno centro a Napoli dove il terremoto si è avvertito distintamente essendo stato un evento superficiale, a 10,5 chilometri di profondità: in tanti, ai piani alti, hanno pensato con terrore al Vesuvio o a una riedizione del terribile sisma del novembre ‘80 che colpì la Campania e la Basilicata. Il sisma ha avuto una magnitudo di 4.9 ed è stato preceduto poco prima da un’altra scossa di magnitudo 2.7.
In strada, l’unica via di fuga dalle case e dalla paura è stata proprio la strada. In provincia di Napoli è rientrato un falso allarme legato alle lesioni di un vecchio stabile in via Nazionale delle Puglie a Casoria. Si temeva che fosse pericolante in seguito alla scossa di stasera ma si è accertato che erano preesistenti all’episodio di oggi. E intanto i geologi campani rilanciano l’allarme. Lo fa Francesco Peduto, presidente regionale: ‘’Occorre al più presto rendere operativi i piani di Protezione civile comunali e istituire il fascicolo di fabbricato'’. La paura resta. Nel Casertano e in alcune zone del Sannio c’è chi, per precauzione, si prepara a trascorrere la notte in auto. (ansa)