Calta Palustre - Caltha palustris
Famiglia: Ranuncolacee - La calta è una pianta perenne provvista di un ciuffo di radici fascicolate e di fusti diritti o coricati, poco ramificati, cavi e lisci. Le foglie inferiori sono lungamente picciolate, reniformi o cuoriformi, di colore verde scuro e come satinate. Salendo lungo lo stelo, i piccioli diventano sempre più corti e le foglie superiori sono tutte piccole e completamente sessili. I fiori, di un giallo brillante, compaiono molto presto in primavera; hanno 4 cm di diametro, 5 petali e numerosi stami. I frutti, follicoli piegati all’indietro in modo caratteristico, si raddrizzano solo prima di schiudersi. La calta palustre vive nelle paludi e negli acquitrini, a tutte le altitudini e in tutta l’Europa, nelle regioni temperate dell’Asia e in America del Nord. È una pianta tossica, acre e amara che il bestiame evita spontaneamente. Se il fieno ne contiene una proporzione troppo alta, ne è svilito e può causare noie digestive. In certe regioni si fanno marinare i giovani boccioli nell’aceto per utilizzarli come i capperi sotto il nome di «capperi tedeschi». Ne esiste una varietà orticola a grande fiore, molto decorativa.