Erba Saetta o Occhio d’Asino - Sagittaria sagittifolia
Questa pianta di palude o delle rive si nota facilmente grazie alle foglie decorative di forma lanceolata, sorrette da un rizoma corto e spesso che si ramifica in tutte le direzioni in stoloni bulbiformi ricchi di amido. Le foglie del ciuffo possono avere diverse forme : le prime a comparire sono le foglie sommerse, lineari, lunghe parecchi decimetri, che fluttuano a mezz’acqua. Queste foglie spariscono in seguito per lasciare il posto a foglie picciolate con il lembo lanceolato. Infine compaiono le caratteristiche foglie lanceolate, erette e sostenute da lunghi piccioli. Gli steli fiorali, di sezione triangolare, raggiungono 1 m di altezza e reggono un grappolo composto di verticilli di fiori unisessuali disposti a tre a tre, che si dischiudono progressivamente da giugno a luglio. I fiori inferiori, dotati di ovario, hanno petali bianchi, mentre i fiori superiori, dotati di stami, hanno peduncolo più lungo, calice rossastro e petali bianchi con unghia color porpora. Gli stami sono 30. I frutti sono acheni uncinati disposti in glomeruli sferici. Questa specie si moltiplica anche per mezzo dei bulbilli posti all’apice degli stoloni. L’erba saetta può formare grandi colonie in acque basse tranquille, ma soprattutto in acque stagnanti. Si trova in tutta l’Europa, in Asia fino all’Himalaya, in Giappone e a Formosa. I bulbilli, che compaiono soprattutto in autunno, sono più ricchi d’amido e di proteine che le patate. Crudi, hanno un gusto di noce, e cotti di piselli. Proprio come le patate, possono essere cotti sotto la cenere.