Calla di Palude - Galla palustris
La calla di palude, una pianta perenne alta 15-30 cm, nasce da un ceppo cilindrico, verde e cavo, lungo anche 50 cm. Le foglie, distiche, hanno lungo picciolo, lembo cuoriforme, appuntito, largo 4-11 cm, brillante e coriaceo. L’apice del rizoma ha un fusto eretto, nudo, terminante con una spata aperta, acuta, lunga 6-7 cm. Questa spata è verde all’esterno, bianca all’interno; contiene un corto spadice cilindrico, composto di piccoli fiori compatti e sorretti da un corto peduncolo. I frutti sono bacche rosse, di sapore piccante e contenenti semi violacei inglobati in una gelatina vetrosa e trasparente. Sono disseminati dall’acqua e dagli uccelli. La calla di palude forma vaste estensioni nelle paludi, nelle anse e negli ontaneti di tutta l’Europa centrale e settentrionale. Si trova anche nelle regioni atlantiche dell’America del Nord e in Siberia. Si è naturalizzata in Inghilterra; appare solo in forma isolata in Svizzera. I rizomi hanno sapore molto aspro e sono tossici. Sono stati utilizzati in passato in medicina sotto il nome Rhizoma dracunculi palustris soprattutto come vescicatorio. La tradizione popolare ne faceva anche un rimedio contro le morsicature dei serpenti.