‘’Fallita la prima vera prova costume di massa del 2015 con il 78 per cento degli italiani che si considera sovrappeso nonostante la corsa last minute a diete e all’attività fisica per recuperare la forma perduta'’. E’ quanto afferma la Coldiretti, sulla base di una indagine Nielsen sull’alimentazione e benessere, in occasione della prima esposizione generale al sole della stagione.
‘’Nel lungo week end del 2 giugno – sottolinea la Coldiretti - oltre 3,5 milioni di italiani hanno scelto la vacanza al mare dormendo una notte fuori ma una grande maggioranza ha comunque deciso di trascorrere il proprio tempo libero in costume al mare, nei laghi o in piscina per godersi il primo caldo in anticipo sull’ estate. Un duro confronto con la realtà che – continua la Coldiretti - vede la percentuale di italiani insoddisfatti della propria forma fisica aumentare, con il 53 per cento che vorrebbe dimagrire rispetto al 46 per cento del 2011′’.
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Il Fatto Alimentare chiede di eliminare dolci, caramelle e snack in vendita alle casse dei supermercati. Con questa petizione si invitare le più importanti catene di supermercati a togliere dalle casse tutti i prodotti alimentari collocati intenzionalmente in quella posizione per attirare l’attenzione dei bambini e incentivare l’acquisto di impulso.
Si tratta di una scelta di marketing molto aggressiva perché colpisce soprattutto i più piccoli e diventa ancor più inaccettabile considerando i problemi di sovrappeso che interessano il 30% dei bambini e molti adulti.
Tesco la più grande catena di supermercati inglesi, insieme a Lidl, ha deciso di eliminare snack, caramelle e dolci dagli espositori vicini alle casse. Le due catene hanno adottato [Leggi tutto…]
Se il vostro animale domestico mette su peso, si potrebbe supporre che è semplicemente il risultato di un animale con un appetito vorace combinato con un proprietario troppo pretenzioso.
Ora gli esperti pensano che ci potrebbe essere di più che l’appetito esagerato dell’animale. La crescente circonferenza del cane o del gatto può essere dovuta anche al tumulto emotivo della creatura.
I veterinari credono che molti animali domestici diventano obesi, perché sono inclini a “mangiare emotivo”, dove mangiano, nel tentativo di dissipare i sentimenti di infelicità e di stress.
Un po ‘come Bridget Jones, il singleton immaginario che trova conforto dalle sue difficoltà relazionali nel mangiare, i veterinari ritengono che alcuni animali usano il cibo come un “meccanismo di coping” per far fronte a “stress emotivo”. Le affermazioni sono frutto della ricerca contenuta nell’ultima edizione del Journal of Veterinary Behavior.
Il Dr Franklin McMillan, un professore clinico veterinario ed ex di medicina presso l’Università occidentale di Scienze della Salute College of Veterinary Medicine, in California, ha esaminato decine di studi sulle abitudini alimentari degli animali domestici e animali da laboratorio, così come gli esseri umani, su cui basare il concetto.
Egli dimostra che gli animali, come gli esseri umani, possono mangiare troppo, non necessariamente per fame, ma anche il risultato di “disinibizione” - per cui l’eccesso di cibo è in risposta a stimoli diversi spunti fame interne, come lo stress. Egli cita anche studi precedenti per dimostrare che alcuni animali ai quali viene offerto cibo in abbondanza, in realtà non mangiano troppo, così come gli altri che mostrano un legame tra lo stress e le emozioni negative e il mangiare.