Era corsa dalla guardia medica perché stava male: si è ritrovata di fronte la dottoressa, che doveva aiutarla, completamente ubriaca. La vicenda avvenuta a Puos d’Alpago è stata ricostruita ieri in Tribunale a Belluno. Alla sbarra con l’accusa di interruzione di pubblico servizio M. G. G., 51enne nata a Roma, che in quel periodo era in servizio a Puos. La dottoressa ieri non era presente, era rappresentata dall’avvocato d’ufficio Enrico Gandin. In aula di fronte al giudice Elisabetta Scolozzi, sono sfilati i primi testimoni [Leggi tutto…]
Sarà presto in dotazione della Polizia Stradale e non si limiterà a rilevare la velocità delle vetture, ma sarà in grado di capire se il conducente ha alzato il gomito.
È l’incubo degli automobilisti, pronto ad immortalare chi viaggia con il piede troppo pesante sull’acceleratore, recapitando direttamente a domicilio salate sanzioni da pagare e decurtando punti dalla patente. L’autovelox, così come lo conosciamo oggi, si prepara alla sua prossima evoluzione: presto [Leggi tutto…]
La maggior parte delle persone adulte, compresi i consumatori accaniti e donne incinte, dicono di non aver mai ricevuto alcuna informazione riguardo l’abuso di alcool da uno specialista o altro operatore sanitario competente.
Ora è il momento giusto per cambiare.
Solo il 17% delle donne incinte sostengono di aver ricevuto informazioni in merito ai rischi del bere, nonostante il fatto che i servizi sanitari esortino contro questa cattiva abitudine durante la gravidanza.
Thomas Frieden, uno specialista statunitense, ricercatore sui rischi dell’alcool ha detto in proposito: “i medici si preoccupano per i valori del colesterolo, per l’alta pressione e per altri problemi che sono migliaia di volte meno nocivi dell’abuso di sostanze alcoliche, è assurdo!”.
Il nuovo rapporto proviene da uno studio di 166.753 adulti oltre i 18 anni provenienti da 44 Stati, condotto nel 2011, dal quale è emerso che solo un paziente su sei è stato messo al corrente dei rischi. La percentuale aumenta ma di poco quando riguarda i pazienti in stato evidente di alcool-dipendenza: solo uno su quattro.