Le Piramidi di Giza sono ora visitabili su Google Street View. Se l’Egitto non è in questo momento una zona prettamente tranquilla, e se il sogno di un giro tra le piramidi arrovella i desideri di milioni di persone in tutto il mondo, la risposta può essere a portata di click: ci ha pensato Google, portando il proprio occhio in uno dei luoghi più conosciuti al mondo, regalando così a chiunque la possibilità di sognare ad occhi aperti faccia a faccia con la Sfinge.
[Leggi tutto…]
Quella di ieri per i bambini egiziani sarà una data indimenticabile: stanno giocando con la neve a Il Cairo, la capitale dell’Egitto, una metropoli di oltre 10 milioni di abitanti, dove la neve è un evento più unico che raro. L’ultima volta era caduta nel 1639, in piena “Piccola Era Glaciale”, ben 374 anni fa! Stamattina il freddo che negli ultimi giorni ha interessato tutta l’Europa sud/orientale portando la neve dapprima a Istanbul, poi a Gerusalemme e nel deserto Siriano, è arrivato ancora più a Sud, invadendo l’Egitto, dove si sono verificati forti temporali nevosi. A Il Cairo la temperatura è scesa fino a +3°C e la neve ha imbiancato la città in modo davvero straordinario, come possiamo osservare nelle foto a corredo dell’articolo. Imbiancate anche le piramidi di Giza.
Ritrovato un antico frammento di stella cometa, raccolto e usato come gioiello dagli antichi egizi. La cometa, la cui esplosione risale 28 milioni di anni fa, provocò dei detriti che raggiunsero la Terra. Alcuni frammenti furono ritrovati in Egitto quindi usati per abbellire i gioielli della mummia di Tutankhamon. Il colore è giallo brillante, non classificabile come pietra preziosa di origine terrestre. Gli artisti dell’epoca, scolpirono questo frammento a forma di scarabeo, insetto considerato sacro in Egitto. E’ la prima testimonianza in assoluto dell’impatto di una cometa nell’atmosfera terrestre.