Famiglia: Butomacee - Il giunco fiorito è una pianta di palude perenne, con un rizoma che può avere lo spessore di 1 cm, e con un ciuffo, alla base, di foglie lineari e triangolari, che si allargano progressivamente verso l’alto. Al centro del ciuffo appaiono uno o più steli fiorali, di sezione rotonda, non ramificati e sempre più alti delle foglie. Essi terminano con un’infiorescenza di 15-30 fiori disposti a ombrella. I fiori sono lungamente peduncolati e appaiono all’ascella di molteplici brattee membranose. Il calice è verde, tinteggiato di rosa, i petali sono rosati e i 9 stami sono dotati di antere rosse. La fioritura avviene da giugno ad agosto; i frutti sono follicoli che contengono semi, lunghi circa 1 cm, capaci di galleggiare sull’acqua. [Leggi tutto…]
Famiglia: Alismacee - Questa pianta può raggiungere 80 cm di altezza; si distingue per essere dotata di un corto rizoma rigonfio a forma di bulbo che, alla base, ha un ciuffo di foglie lungamente picciolate, ovali, cordate o arrotondate alla base. Gli steli fiorali sono lunghi e terminano in una folta pannocchia. Oltre alle foglie aeree si possono osservare delle foglie sommerse nastriformi che mutano progressivamente in foglie galleggianti picciolate di forma lanceolata. Queste differenti forme permettono un buon adattamento alle variazioni dell’ambiente. I fiori, disposti a pannocchia piramidale, hanno lunghi peduncoli e sono di colore bianco o rosato ; i sepali sono arrotondati, i petali quasi ovoidali. La fioritura avviene da luglio a settembre. I frutti sono acheni appiattiti disposti in un glomerulo grossomodo triangolare. La piantaggine d’acqua è una pianta di palude e delle acque basse fangose, dove cresce in compagnia del giunco fiorito e dell’erba saetta. È comune in tutto l’emisfero settentrionale. Crudi, le sue foglie e i suoi rizomi sono velenosi e di un gusto amaro e aspro. Gli erbivori li evitano. Ma questo veleno con l’essiccazione scompare, cosicché il rizoma, ricco di amido, può essere mangiato secco. In Russia è stato utilizzato per guarire la rabbia e in Svezia le compresse di estratto di foglie erano un rimedio specifico contro il mal di testa.