E’ in corso a Spotorno (Savona) la 16.a edizione del Festival del Vento, protagonisti principali paracaduti, parapendio per il volo con e senza motore, aeromodelli e gli aquiloni che quest’anno hanno scelto come tema “UFO: aquiloni mai visti”.
Per quanto riguarda il volo in parapendio e paramotore ed i lanci in paracadute, causa il cattivo tempo, le rispettive esibizioni sono rinviate al prossimo fine settimana del 28 e 29 marzo.
I piloti di parapendio eseguiranno voli dimostrativi con decollo dalle pendici del Monte Mao (440 m.), prima elevazione di una certa importanza sulla costiera che da Capo Vado sale verso lo spartiacque. L’atterraggio avverrà lungo la spiaggia nei pressi di piazza Vittoria dove è piazzato il [Leggi tutto…]
Dal 28 febbraio al 1 marzo, meteo permettendo, Monterosso al Mare, la splendida cittadina delle Cinque Terre (La Spezia), ospiterà l’ennesima edizione del tradizionale meeting di parapendio e deltaplani.
Organizzato da alcune associazioni di volo libero, non si tratterà di un evento competitivo, bensì di un fine settimana d’aggregazione e d’incontro tra gli appassionati di questa entusiasmante attività per il tempo libero.
Il programma prevede una prova di precisione in atterraggio, voli in maschera ed il concorso fotografico “Il mondo visto d’alto”, cioè immagini scattate dai piloti durante il volo. Gli obiettivi privilegeranno come soggetto il convento dei frati Cappuccini sul lungomare, centro organizzativo del raduno. Premi per chi atterrando centrerà il bersaglio, alle maschere più originali ed alle migliori foto del concorso.
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Per provare una tantum l’emozione di un volo in parapendio e deltaplano non serve conseguire un attestato, obbligatorio per legge solo quando si intende praticare il volo libero da solisti. In tal caso è necessario frequentare un corso presso una scuola certificata, con istruttori abilitati e superare un esame pratico e teorico, un po’ come si fa per la patente auto. Fortemente sconsigliate pratiche fai da te od affidarsi ai suggerimenti di qualche presunto esperto. Invece, chi vuole staccare i piedi da terra giusto per capire cosa si prova a volare (non ci sono parole per descrivere l’emozione!) prima di decidere se la vita in mezzo ai volatili fa per lui, può orientarsi verso un volo cosiddetto “biposto”. Ci si affida ad una scuola e ad un istruttore abilitato a condurre una vela costruita appositamente per reggere il peso di pilota e passeggero. Quest’ultimo viene istruito brevemente prima del volo sulle fasi di decollo ed atterraggio. Niente di extraterrestre: è il pilota che conduce il mezzo, [Leggi tutto…]