Nei giorni scorsi la Sea Shepherd Conservation Society, da sempre in prima linea nel contrastare le baleniere giapponesi nel santuario dell’Antartico, ha denunciato l’intrappolamento di oltre 250 delfini al largo della baia di Taiji. La maggior parte di questi delfini è destinata al macello e una piccola quota all’animazione di parchi acquatici.
“Dobbiamo evitare che tutto questo accada”, ha scritto Paul Watson, fondatore dell’associazione. Watson ha lanciato anche una campagna per evitare la cattura di un giovanissima e rara femmina albina, oggetto di gran valore per gli acquari. “Catturare i delfini per mostrarli in un acquario non fa parte della cultura giapponese e la brutalità di questo massacro - ha concluso Watson - non sarebbe mai giuridicamente accettata in qualsiasi macello in tutto il mondo, Giappone incluso”.
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Dedicato a Marius, piccolo di giraffa dello zoo danese, ucciso da umani che non sanno più che cosa stanno facendo! Un GRAZIE sentito all’artista VESNA BENEDETIC, solo la sua profonda umanità e poesia potevano creare questa dolcissima immagine dedicata al piccolo Marius, vittima della ferocia, brutalità ed idiozia di indegni quaquaraqua. “Umani”??? NO DI CERTO.
BECERI, DISGUSTOSI DELINQUENTI ASSASSINI. Una vergogna indegna di un paese che dovrebbe essere civile ed all’avanguardia. Potevano sterilizzarlo o spostarlo in un altro zoo di un’altra città. Un delitto coram populo inaudito ed efferato che chiama e grida vendetta.
Ciao cucciolo, hai lasciato un mondo schifoso, ti auguriamo di stare meglio sul ponte dell’arcobaleno dove volano tutti gli “animali” che ci lasciano. Un bacio piccolo Marius
Per la seconda volta negli ultimi mesi, una gigantesca creatura marina ha trovato terra in California. Il primo era un raro “regaleco” (specie della famiglia delle lamprede, dal corpo allungato) lungo ben 30 metri. Questa volta è arrivato un gigantesco calamaro che misura 55 metri dalla testa alla punta dei tentacoli.
Questi giganti hanno un aspetto diverso, ma gli esperti ritengono che condividono un importante elemento comune: entrambi provengono dalle acque vicino alla Fukushima Dai-ichi Nuclear Power Plant nel distretto di Futaba del Giappone.
Gli scienziati ritengono che, dopo il disastro di Fukushima del 2011 un numero imprecisato di creature del mare ha subito mutazioni genetiche che hanno innescato la crescita incontrollata - “. Gigantismo radioattivo”. Purtroppo, questa schiera di giganti mutanti sembra essere alla deriva verso gli Stati Uniti continentali. [Leggi tutto…]