La Cassazione si è pronunciata su un caso molto scottante e delicato, che riveste la sfera intima famigliare di una coppia. Lei, siciliana, moglie di un pastore, si rifiutava di avere rapporti sessuali con il marito perché lui non curava la sua igiene personale; tornava dal lavoro e pretendeva, con l’olezzo del mestiere ancora addosso, di “consumare” senza troppi complimenti. La donna, nonostante il rifiuto si vedeva, con la forza, costretta a subirli. La quarta sezione penale della Cassazione ha infine deciso di condannare in via definitiva il pastore, reo di violenza privata e di stupro a due anni e mezzo di reclusione. La Suprema Corte aveva quindi ribadito che il reato di violenza sessuale [Leggi tutto…]
Perplessità e sconcerto tra i fan di tutto il mondo del gruppo musicale dei Modà. Nessuno vuole credere a una notizia del genere. La Squadra Mobile di Milano ha arrestato il fonico del gruppo con l’accusa di violenza sessuale a danno di minori: secondo le scarne informazioni diffuse per tutelare l’identità delle vittime, l’uomo, da tempo attivo come educatore in uno degli oratori dell’hinterland, avrebbe abusato di 4 ragazzini tra i 13 e i 16 anni. Le indagini risalgono al 2011, anno in cui una delle vittime ha avuto il coraggio di parlare con i genitori e quindi a sporgere denuncia. Gli investigatori hanno trovato riscontri di almeno altre 3 vittime. L’uomo ora si trova agli arresti domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. Il provvedimento e’ stato emesso dal gip Luigi Gargiulo, le indagini sono state condotte dalle pm Daniela Cento e Lucia Minutella. I Modà sono agghiacciati da questi sviluppi e sperano che la magistratura concluda presto le indagini e soprattutto che l’esito sia meno terrificante di quanto ventilato.
Chi ha seguito l’evoluzione del mercato del vino in Cina molto probabilmente è rimasto inorridito e perplesso. Vini di tradizione secolare, prodotti dai celebri vigneti del sud-ovest della Francia, sono stati sistematicamente assorbiti dalla grande potenza commerciale cinese. Ma non solo. I cinesi si sono insediati in prossimità dei laghi di Latour, i bacini di Batailley, mari di Segur-e quindi non solo il vino, ma interi vigneti e castelli circostanti … Negli ultimi tre anni hanno acquistato cinque castelli, tra cui di Pomerol Château de Viaud da parte del gruppo cinese dei cereali COFCO.
E c’è di peggio, almeno per gli amanti della denominazione Francité, che ne scatenerà l’ira: i cinesi non solo controlleranno l’intera vite e l’imbottigliamento nei loro nuovi castelli, ma ogni bicchiere che produrranno finirà in Cina.
Quello dell’est asiatico è un mercato vorace: Nel 2010, il mercato del vino in Cina e Hong Kong ha divorato 33,5 milioni di bottiglie di Bordeaux del valore di mezzo miliardo di dollari.
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