L’Italia, primo e unico caso in Europa, si avvicina sempre di più alla web tax. Scatterà l’obbligo di acquisto dei servizi online, sia di e-commerce che di pubblicità, solo da operatori con partita Iva italiana. È quanto prevede la proposta approvata in commissione Bilancio della Camera nel corso dell’esame della legge di stabilità, che ha come primo firmatario Edoardo Fanucci (Pd) ed è fortemente sostenuta dal presidente stesso della commissione, Francesco Boccia (Pd). Ma non solo perché è stato approvato anche l’emendamento presentato da Stefania Covello (Pd) che punta, invece, a tassare i profitti non sulla base dei costi sostenuti dalla controllata italiana ma sulla base di altri parametri che rispecchino effettivamente il fatturato.
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L’Imu sulla prima casa non tornerà. Ma le abitazioni principali, quelle nelle quali i proprietari vivono, non riusciranno ad evitare la Iuc, la nuova imposta unica comunale. Almeno per la parte che riguarda la cosiddetta Tasi, cioè la tassa sui servizi comunali. L’aliquota base sarà dell’1 per mille ma per il 2014 - attenzione, solo per questo primo anno - l’aliquota non potrà superare il 2,5 per mille. Già perché la Tasi, che al di là del turbinio di nomi e acronimi è la vera novità del 2014, dovranno pagarla tutti. Lo prevede la filosofia della service tax, cioè una tassa dovuta da chi usufruisce dei servizi comunali. Così, seppure con una riduzione drastica, la verseranno anche gli inquilini. Avranno sconti invece gli emigranti e le famiglie composte da una sola persona. La scelta ultima sarà nelle mani dei Comuni, che avranno anche la facoltà di azzerare la Tasi, decidendo di rimodulare l’aliquota. Saranno i singoli municipi infatti a decidere se ridurla, magari utilizzando [Leggi tutto…]
Come e quando sarà pagata la nuova Trise: le componenti da versare
E’ la Trise il nuovo tributo definito dal governo che sostituirà Imu e Service Tax e che si applicherà sui servizi comunali, che tutti i cittadini, proprietari e inquilini affittuari, saranno tenuti a pagare.
La nuova Trise si compone della Tari, che copre i costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani, e della Tasi, che copre i costi dei servizi indivisibili dei Comuni (tipo l’illuminazione pubblica).
Dal 2014, le rate della nuova tassa Trise avranno scadenze trimestrali e andranno saldate il 16 gennaio, 16 aprile, 16 luglio, 16 ottobre di ogni anno, anche se compete agli enti locali la definizione del numero di rate e delle scadenze da applicare.
Per la Tari (quota sui rifiuti), il presupposto è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. La Tari verrà pagata sui [Leggi tutto…]