Famiglia : Idrocaritacee - È una pianta perenne che vive libera nell’acqua e che possiede un corto rizoma terminante in una rosetta di foglie che lasciano galleggiare lunghi germogli fragili. Verso il basso, il rizoma produce un ciuffo di piccole radici pendule. La base delle foglie ha due stipole a scaglie ; i lembi, cuoriformi od ovale-reniformi, sono sorretti da lunghi piccioli. La pagina superiore delle foglie è liscia e impermeabile, la pagina inferiore sovente tinta di violetto. Dai rami partono nuove rosette di foglie che collegano fra loro pianta madre e piante figlie originando estese colonie a struttura reticolare. In autunno, all’apice dei germogli, si formano gemme ricche di amido che cadono sul fondo per svernare negli strati meno freddi. Questi ibernacoli si schiudono in primavera e risalgono in superficie per dar vita a nuovi individui. Il morso di rana fiorisce in estate. I fiori maschili compaiono, in gruppi di 2 o 4, all’ascella di brattee membranose. Sono sorretti da un lungo stelo fiorale; il calice è verde; orlato di bianco ; la corolla, larga 1-2 cm, è bianca e macchiata di giallo. Questi fiori possiedono 12 stami. I fiori femminili sono più piccoli, biancastri, retti da uno stelo più lungo. La pianta ha bisogno di molto sole per fiorire; nei luoghi ombreggiati, infatti, i fiori sono rari. È diffusa nelle acque tranquille degli stagni, in tutte le regioni dell’emisfero settentrionale.
La peste d’acqua è una pianta perenne provvista di fusti lunghi fino a 1 m, sommersi e densamente ramificati, radicati al fondo o liberi nell’acqua. Essi sono interamente ricoperti da foglioline lanceolate, disposte in verticilli di 3 elementi ciascuno; hanno colore verde scuro un po’ traslucido; sono attraversate nel centro da un canalicolo aerifero. È una pianta dioica, di cui sono presenti in Europa solo esemplari femminili, che vi sono stati importati dal Canada nel secolo scorso. I minuscoli fiori, visibili alla superficie dell’acqua da maggio ad agosto, sono sorretti da lunghi steli che si originano all’ascella delle foglie. Questa pianta non dà dunque mai frutti nelle acque europee. Ciò non le ha però impedito di diffondersi, con una rapidità straordinaria, con una moltiplicazione vegetativa particolarmente intensa: ognuno dei suoi brevi [Leggi tutto…]
Famiglia: Potamogetonacee - È una pianta perenne il cui rizoma porta fusti galleggianti che possono oltrepassare i 2 m di lunghezza. Sui fusti compaiono, in primavera, lunghi fillodi lineari (specie di foglioline derivate in realtà dall’allargamento dei piccioli) che spariscono entro brevissimo tempo. Le vere foglie galleggiano alla superficie. Esse sono ellittiche o ovoidali, talvolta cuoriformi, lungamente picciolate, di consistenza coriacea. La lunghezza del picciolo si adatta alla profondità dell’acqua; quando questa pianta si trova in un terreno paludoso, i piccioli possono essere completamente atrofizzati, e le foglie si presentano allora in forma di fitta rosetta. In estate appaiono, al di sopra della superficie, delle spighe affusolate composte di piccoli fiori verdastri poco attraenti. I fiori possiedono 4 stami a struttura cava e lobata che ricordano per la loro forma un perianzio. In questa cavità si raccoglie il polline che successivamente verrà disseminato dagli insetti. Dopo l’impollinazione, l’infiorescenza sprofonda di nuovo sotto l’acqua. I frutti sono acheni carenati. La verniera può formare grandi colonie negli stagni, nelle acque tranquille, nei bracci morti dei fiumi. È la specie di Potamogeton più diffusa, e si può trovarla in tutte le regioni temperate e tropicali del mondo.