La riforma del Canone della RAI sarebbe pronta e avrebbe ricevuto il via libera dal Premier Renzi. La tassa sulla TV andrà pagata con la bolletta elettrica
Il Canone della RAI si pagherà con la bolletta dell’energia elettrica. La tanto attesa riforma della tassa sul possesso dei televisori sembra essere in dirittura d’arrivo tanto che avrebbe già ricevuto semaforo verde dal premier Matteo Renzi. Dopo molto ipotesi, tra cui la possibilità di cancellare in Canone garantendo comunque il gettito per la TV di Stato dai proventi della Lotteria Italia, sembra che il Governo abbia trovato finalmente la quadratura del cerchio inserendo il Canone nella bolletta elettrica, un’opzione che in realtà già in passato era stata ventilata ma poi subito scartata. Non si andrebbe però più a pagare la cifra attuale di 113,50 euro ma un importo compreso tra i 35 e gli 80 euro in base agli indicatori Isee. Mediamente ci si spetta che il nuovo Canone medio sia di 60 euro.
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A partire da metà novembre le 170 farmacie della Rete Farmacisti Preparatori si schierano a sostegno dell’Ospedale e della Farmacia di Ikonda con una nuova campagna di sensibilizzazione: A Natale siamo tutti più buoni
Per ogni acquisto di un Bagnoschiuma Bergamotto e Timo limited edition i farmacisti di tutta Italia aderenti alla Rete devolveranno 1 euro a favore di Ikonda pharmacy, la Farmacia dell’Ospedale di Ikonda, villaggio della Tanzania nel cuore dell’Africa, punto di riferimento per una popolazione di oltre 100.000 abitanti.
A Natale siamo tutti più buoni è la nuova iniziativa benefica di Rete Farmacisti Preparatori a favore dell’Ospedale e della Farmacia di Ikonda in Tanzania coinvolgendo i cittadini nell’iniziativa charity e offrendo loro l’opportunità di appoggiare la campagna.
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Per provare una tantum l’emozione di un volo in parapendio e deltaplano non serve conseguire un attestato, obbligatorio per legge solo quando si intende praticare il volo libero da solisti. In tal caso è necessario frequentare un corso presso una scuola certificata, con istruttori abilitati e superare un esame pratico e teorico, un po’ come si fa per la patente auto. Fortemente sconsigliate pratiche fai da te od affidarsi ai suggerimenti di qualche presunto esperto. Invece, chi vuole staccare i piedi da terra giusto per capire cosa si prova a volare (non ci sono parole per descrivere l’emozione!) prima di decidere se la vita in mezzo ai volatili fa per lui, può orientarsi verso un volo cosiddetto “biposto”. Ci si affida ad una scuola e ad un istruttore abilitato a condurre una vela costruita appositamente per reggere il peso di pilota e passeggero. Quest’ultimo viene istruito brevemente prima del volo sulle fasi di decollo ed atterraggio. Niente di extraterrestre: è il pilota che conduce il mezzo, [Leggi tutto…]