Parla di danno diretto e irreversibile alla struttura delle arterie Seana Gall, dell’Università della Tasmania, alla guida di uno studio australiano e finlandese sui danni del fumo passivo a carico dei più giovani. In particolare la ricerca parla degli effetti collaterali di una vita vissuta con genitori entrambi fumatori: cosa cambia per quei bimbi abituati a respirare fumo second-hand fin dall’infanzia? E soprattutto cosa cambierà?
DOPO VENT’ANNI - La ricerca, pubblicata sullo European Heart Journal, ha coinvolto 2.401 partecipanti in Finlandia, iniziando nel 1980, e 1.375 in Australia, iniziando nel 1985. I componenti dei due gruppi inizialmente avevano tra i tre e i diciotto anni e sono stati monitorati per un arco di tempo di 20 anni, [Leggi tutto…]
Un’indagine dimostra che i bambini di oggi hanno troppo grasso corporeo rispetto ai loro genitori e sono più lenti per esempio nella corsa, impiegando mediamente 70 secondi in più per coprire un Km di distanza. Oggi la salute del cuore dei bambini è del 15 per cento inferiore rispetto ai loro genitori 30 anni fa.
Gli specialisti dicono che questo problema è causato principalmente a causa della dieta, molto più ricca di grassi e di cibi veloci da preparare e mangiare, ma molto lenti da digerire.
“Un giovane meno forte ha più probabilità di sviluppare condizioni critiche come disturbi cardiaci e altre malattie correlate”, dice il ricercatore Dr Tom-Kinson, della South Australia University.
Questo sicuramente è un fattore di cui ci dobbiamo preoccupare. Ci sono bambini molto meno dinamici rispetto alla generazione precedente, dice il Dott. Stephen Daniels dell’Università del Colorado, pediatra e consulente della Compagnia del Cuore.
Da una riunione della American Heart Association tenutasi questa settimana si è dimostrato che l’attività sportiva e in special modo il fitness sono diminuiti in tutto il mondo nel corso degli ultimi tre decenni.
Sono 20 mila le ragazze sotto i 18 anni che ogni giorno partoriscono nei paesi in via di sviluppo, 7,3 milioni ogni anno. Di queste, 2 milioni hanno meno di 15 anni. Nove nascite su 10 avvengono all’interno di un matrimonio o di un’unione stabile. Se le tendenze attuali proseguiranno, il numero di nascite da ragazze under 15 potrebbe salire a 3 milioni l’anno nel 2030. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Unfpa (Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione) ‘’Lo Stato della popolazione nel mondo 2013′’, diffuso oggi in tutto il mondo e presentato in Italia da Aidos (Associazione italiana donne per lo sviluppo).
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