Morto il ciclista Felice Gimondi

Il mondo dello sport italiano in lutto: è morto Felice Gimondi, corridore degli anni Settanta tra i più grandi della storia del ciclismo. Avrebbe accusato un malore mentre stava facendo un bagno a Giardini Naxos. Aveva 76 anni.
Il mondo del ciclismo e dello sport italiano piange Felice Gimondi. L’ex corridore italiano è morto improvvisamente a 76 anni (ne avrebbe compiuti 77 a settembre). Gimondi, tra i più grandi della storia del ciclismo, [Leggi tutto…]

• Visite:3777 - sabato, 17 Agosto, 2019 in Cronaca, Sport

       

Voglia di scommesse!

E’ un gioco nato in Inghilterra, e poi diffuso rapidamente in tutto il mondo. E poi si sa, gli inglesi son sempre stati dei grandi scommettitori: è un passatempo divertente, a scoprire se l’uno o l’altro aveva ragione su un fatto ben preciso che doveva ancora accadere. Alec Guinness, che si divertiva a scommettere su tutto e tutti, aveva fondato il Guinness World Record - il libro dei primati - dove vengono riportati ogni anno gli avvenimenti più esagerati e pazzi del pianeta. Ma la scommessa è pure sinonimo di sport: laddove regna lo sport, c’è sempre qualcuno disposto ad indovinare il vincitore o i vincitori, mettendo a disposizione una quota di denaro. Questo è un gioco adrenalinico, perché permette di guadagnare belle cifre, se si è bravi ad indovinare l’esito di un match, e poi si sa è facile che prenda la passione specie se lo sport in questione è quello favorito. Di norma, più importante è l’evento, e più è facile trovare la scommessa adeguata. Ma, un avvertimento: non facciamoci raggirare dagli sconosciuti: per le scommesse è meglio affidarsi a degli esperti, come NETBET SCOMMESSE, per avere il massimo della tutela e della professionalità.

• Visite:7185 - Venerdì, 24 Giugno, 2016 in Economia

       

Slacklining: sport e adrenalina su un filo nell’aria

Camminando in una bella giornata tra i sentieri di un parco, sarà capitato a molti di imbattersi in piccoli gruppi di giovani che si esercitano camminando in equilibrio su un cavo teso tra due alberi. Si tratta dello slackline, un nuovo sport che sta guadagnando sempre maggiore popolarità anche nel nostro Paese. Il nome deriva dall’aggettivo inglese “slack”, che tradotto in italiano significa lento, moscio. In effetti, la corda sulla quale si cammina (che gli amanti di questa disciplina preferiscono indicare con il termine di “fettuccia”) non è rigida e sempre perpendicolare al suolo, bensì presenta una tensione ridotta, fatto che rende lo slacklining particolarmente avvincente. 



Come tutti gli sport, anche lo slackline ha assunto nel tempo forme diverse: gli appassionati di free-style e di evoluzioni in equilibrio sulla corda praticano il cosiddetto “trickline”, mentre esiste anche una variante sull’acqua, chiamata “waterline”; la “longline” è invece una variante della disciplina che si distingue per la lunghezza della fettuccia; infine, chi ama il rischio e le altezze considerevoli, si cimenta con la “highline”, passeggiando ad altezze dal suolo che raggiungono anche i 500 metri.



Ovviamente quest’ultima modalità richiede nervi saldi e grande capacità di autocontrollo, sia del corpo che della mente: sebbene gli “highliners” dispongano di un sistema di “back-up” legato alla fettuccia, i pericoli ai quali possono andare incontro sono tuttavia considerevoli.
Chi pratica questa variante farà bene ad avvalersi di una polizza che copre dagli infortuni, in modo tale da proteggersi finanziariamente dalle conseguenze di eventi accidentali che si possono verificare durante queste rischiose prestazioni. Su internet si potranno trovare diversi siti con numerose proposte assicurative, nei quali sarà inoltre possibile trovare dei software che consentono di effettuare rapidamente un calcolo di un preventivo per un’assicurazione infortuni. 



Chi pratica highline lo fa di solito per provare delle forti emozioni e per migliorare il controllo del proprio corpo, scoprendo fino a che punto questo possa essere influenzato dalla mente. Oltre ad un equilibrio corporeo, questa attività richiede anche una grande forza di volontà, disciplina ed un equilibrio mentale. Gli highliners amano cimentarsi ad altezze impressionanti, sfidando se stessi e godendo di panorami unici. Ma questo sport, per generare dei benefici, non deve essere necessariamente utilizzato a grandi altezze: anche sui parchi, il semplice slackline aiuta a vincere lo stress, a rilassarsi e a trascorrere delle ore di puro divertimento. Può essere infine interpretato come una vera e propria sessione di allenamento, che irrobustisce i muscoli del collo e delle gambe e migliora la postura corporea.

M.F.

• Visite:9648 - sabato, 21 Maggio, 2016 in Sport
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