Gli errori di pronuncia più frequenti dei giornalisti televisivi
Capita di sentire sempre più spesso nelle trasmissioni televisive, l’erronea dizione di alcuni termini - perlopiù stranieri - da parte di chi dovrebbe ben conoscerne la pronuncia. I commentatori sportivi in primis, che storpiano brutalmente i nomi degli atleti e dei campioni, ad esempio il pilota di Formula 1 Lewis Hamilton, pronunciato erratamente “Emilton” da quasi tutti. La prima lettera del nome, “H” non è muta come in italiano, ma questo è un peccato veniale; il peggio è quello che segue, con l’uso della “E” al posto della corretta “A”. Proviamo ad ascoltare «QUI» la reale pronuncia inglese. Altro esempio eclatante riguarda una parola di recente uso, molto diffusa: “FLAT TAX” che alcuni cronisti fanno diventare “FLET TAX” (una tassa che si flette?). I problemi più gravi riguardano invece le locuzioni italiane, che da piane diventano disgraziatamente sdrucciole: regíme diventa régime, rubríca diventa rúbrica e così via. A tal proposito, pubblichiamo un breve video dove il professor Francesco Sabatini Accademia della Crusca spiega l’uso esatto della lingua italiana, attraverso gli errori più comuni e le incertezze lessicali.