La Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per il calcolo ISEE
La Dsu è il modello tramite il quale il cittadino dichiara il proprio reddito, i beni che possiede e la situazione familiare ai fini dell’Isee, indicando anche le prestazioni o i servizi che intende richiedere nel corso dell’anno.
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu) è il modello tramite il quale il cittadino dichiara il proprio reddito, i beni che possiede e la situazione familiare, indicando anche le prestazioni o i servizi che intende richiedere nel corso dell’anno. La dichiarazione sostituisce, in tutto e per tutto, i certificati e la documentazione necessaria, dal momento che è compito dell’Amministrazione controllarne eventualmente il contenuto. Il cittadino, presentando la Dsu, si assume la responsabilità, anche penale, di quanto dichiara. La dichiarazione è “unica”, nel senso che serve per richiedere tutti i sostegni e le facilitazioni previste dalle leggi, sia statali che locali. Sulla base di tale dichiarazione, si calcola l’Isee.
Dsu: i modelli
Attualmente sono presenti tre diversi modelli di Dsu, ovvero:
• Dsu mini: contiene i principali dati anagrafici,
reddituali e patrimoniali del nucleo familiare ed
è necessaria per il calcolo dell’Isee standard ordinario;
• Dsu integrale: contiene più dati rispetto alla Dsu mini
relativi al reddito e alle proprietà ed è necessaria per
il calcolo di: Isee università (Iseeu), Isee socio-sanitario,
Isee socio-sanitario residenze e Isee minorenni con
genitori non coniugati tra loro e non conviventi;
• Dsu Isee corrente: necessaria quando si richiede un
ricalcolo della situazione economica successivamente a
una variazione almeno del 25 percento sull’ultima Dsu.
La dichiarazione sostitutiva unica è composta da 8 moduli:
• due moduli per il modello base,
• sei moduli per i casi specifici.
Se, nel corso dell’anno, le condizioni familiari e economiche del nucleo familiare cambiano, è necessario presentare una nuova dichiarazione sostituitiva unica.
Come presentarla
La Dsu può essere presentata direttamente all’ente che eroga la prestazione per la quale si richiede l’agevolazione, al comune, oppure all’Inps. In alternativa, è possibile rivolgersi ad un Centro di Assistenza Fiscale (Caf).La presentazione all’Inps può essere effettuata on line, seguendo questo percorso:
Servizi online > Servizi per il cittadino > Isee > Acquisizione.
L’accesso ai servizi del portale Inps richiede di possedere un apposito PIN, che va richiesto una tantum all’Ente, tramite un servizio accessibile direttamente dalla home page del sito.
I controlli
I dati dichiarati tramite la DSU possono essere oggetto di controlli, per verificarne la veridicità. In base alla Legge n. 183 del 2010, l’Agenzia delle entrate può confrontare quanto dichiarato con i dati a propria disposizione o anche richiedere informazioni agli istituti finanziari, in merito a quento dichiarato su conto in banca e investimenti. Anche la Guardia di Finanza può effettuare un controllo sostanziale della posizione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari e delle persone che beneficiano delle prestazioni agevolate. (fonte: intrage.it)