Balene spiaggiate in Germania, i loro stomaci pieni di plastica
Potreste già averne sentito parlare, perché la notizia era presente nelle più grandi testate internazionali. A quel tempo, le autopsie però non erano ancora state fatte, e la speculazione circa la causa delle morti variava dal riscaldamento globale ai pesticidi.
E anche se ora è stato rivelato che la causa più probabile della morte è stata una insufficienza cardiovascolare acuta, il contenuto del loro stomaco è allarmante, per non dire altro. L’ autopsia ha infatti dimostrato che le 13 balene spiaggiate erano piene di plastica nello stomaco, e questa rappresenta la prova più schiacciante che la plastica che giornalmente produciamo causa la morte di migliaia di animali marini.
Le balene sono state rinvenute in una città chiamata Tönning, sulla costa del Mare del Nord della Germania. Erano tutte relativamente giovani, dai 10 ai 15 anni, e in salute. Facevano parte di una strana ondata di spiaggiamenti, 30 delle quali sono state ritrovate nei Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Germania.
Le balene si nutrono principalmente di calamari, gamberetti, granchi e pesci. Questi ultimi, tuttavia, avevano mangiato per sbaglio una sorprendente quantità di roba estremamente strana: sacchetti in plastica, parti di secchio, e forse la più strana di tutte, una rete da pesca che era lunga quasi 50 piedi.