Formaggi italiani: un patrimonio di biodiversita’
L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua arte, la sua cultura e, soprattutto, la qualità della sua enogastronomia. Ed è proprio questo settore ad aver sorretto la sua economia in questi lunghi mesi di crisi: un’economia che ha potuto contare soprattutto, fra gli altri, sul settore dell’export dei formaggi DOP, grandissimo vanto del nostro Paese. Stando ai dati censiti dalle diverse regioni dello Stivale, l’Italia vanta la presenza di oltre 500 formaggi per una media di oltre 300.000 tonnellate esportate presso i paesi esteri. Soprattutto verso la Francia. Vediamo insieme una guida sui formaggi italiani, un grandissimo patrimonio di biodiversità.
Ogni regione ha il proprio formaggio DOP
Innanzitutto è bene sottolineare che i formaggi hanno conosciuto questo boom di richieste anche grazie al web che ha reso possibile acquistarli facilmente grazie a portali come Aidagreen; parliamo soprattutto di formaggi morbidi dato che, generalmente, hanno un costo minore rispetto a quelli stagionati. Venendo ai formaggi italiani, non si potrebbe non cominciare dal Piemonte che, con il suo Rabiola di Roccaverano rappresenta l’eccellenza italiana. Altrettanto importanti il Trentino, con il famoso Puzzone di Moena, il Friuli con il Montasio, il Veneto con il Morlacco e la Lombardia con il suo Bitto. Andando avanti, troviamo la Liguria con il Toma e Sora della Brigasca e l’Emilia Romagna con lo Sciacquerone DOP. E ancora: Pecorino toscano, Caciotta di Urbino e Raviggiolo umbro.
Dal nord al sud, la situazione non cambia
Scendendo verso il centro-Italia, cambiano i formaggi ma non certo la loro qualità. Il Lazio, ad esempio, offre il meraviglioso e particolarissimo Caciofiore, mentre la Campania si fa notare per il suo Conciato. Viaggiando per le altre regioni dello Stivale, si possono ancora incontrare formaggi deliziosi come il Canestrato pugliese, il forte Caciocavallo calabrese e poi le tante varietà di formaggi presenti in Sicilia, come ad esempio il bianchissimo Vastedda, prodotto nella Valle del Belice. In altre parole, per ogni regione dello Stivale si possono incontrare una miriade di formaggi molto particolari e, come sottolineano le quote di esportazione ed i grandi profitti dei caseifici nostrani, anche molto apprezzate all’estero.
Il successo dei formaggi DOP italiani
Questa incredibile varietà di formaggi, oltre ad essere sinonimo di grande tradizione enogastronomica, è anche un segnale che l’Italia ha ancora tanto da offrire agli appassionati di cibo di tutto il mondo. L’ulteriore passo verso il superamento della crisi sta, dunque, nella capacità di sfruttare il web per riuscire a mostrare l’eccellenza dei formaggi italiani in tutto il mondo.
M. F.