Libri di testo scolastici, la guida all’acquisto
I libri di testo scolastici rappresentano una delle principali voci di spesa per le famiglie con figli. Pertanto è molto importante, prima di acquistarli, conoscere i propri diritti e sapere quali sono le strategie possibili per risparmiare. Ecco quali sono le regole attualmente in vigore nella scuola:
le adozioni dei testi scolastici vanno decise già entro il mese di aprile, per l’anno scolastico successivo, perciò i titoli dei libri, per ciascuna classe, si conoscono già dall’inizio dell’estate;
un libro di testo non può essere adottato per meno di cinque anni, nella scuola primaria, e di sei anni nella scuola secondaria;
si può adottare un nuovo libro solo se c’è stata, per l’anno in corso, la conferma dei testi adottati nell’anno scolastico precedente;
nei casi in cui l’anno scorso vi siano state nuove adozioni, esse devono essere confermate;
le scuole possono adottare soltanto i testi per i quali gli editori si impegnino a mantenere invariato il contenuto per cinque anni (sono ammesse integrazioni soltanto per aggiornamenti necessari, che devono essere pubblicati in appendici separate);
ogni istituto scolastico è tenuto a mantenere la spesa complessiva per alunno entro un tetto massimo, fissato ogni anno con un Decreto del Ministero;
c’è una chiara distinzione tra testi in adozione - cioè i libri indispensabili per il corso di studio che si sta seguendo - e i testi consigliati, che sono strumenti didattici integrativi, tipo di dizionari o i testi di narrativa, senza i quali è comunque possibile per il docente fare lezione.
L’elenco dei libri adottati in ciascuna classe, per tutte le scuole italiane, è disponibile su internet, altrimenti viene distribuito, per le scuole di zona, dalle librerie che vendono testi scolastici. Scaricare l’elenco dal web è molto semplice: basta andare nell’apposito sito gestito dall’Aie, Associazione Italiana Editori, digitare il nome della scuola e la città, quindi scegliere la classe. Per ciascuna classe, è possibile scaricare l’elenco dei libri, stamparlo e andare direttamente in libreria (o al mercato dell’usato) con l’elenco in mano.La principale norma di riferimento su questa materia è costituita dalla Legge n. 169 del 2008.
Risparmiare sull’acquisto
Una volta noti i propri diritti come consumatori, è possibile mettere in atto comportamenti mirati al risparmio, come ad esempio:
acquistare i libri usati, cercando all’interno della stessa scuola, nei negozi che offrono tale servizio e presso i mercatini specializzati presenti in molte città;
acquistare i libri on line;
rivolgersi alla grande distribuzione, che spesso mette in commercio libri scolastici a prezzi scontati.
È bene comunque tenere conto che l’acquisto via internet o presso la grande distribuzione danneggia i piccoli commercianti, costringendoli spesso a chiudere e facendo così venire meno servizi essenziali a livello di quartiere o piccolo centro.