Tutto sul Bonus mobili ed elettrodomestici 2015
Il bonus mobili ed elettrodomestici 2015 è l’agevolazione che offre la possibilità di usufruire di una detrazione Irpef finalizzata all’acquisto di grandi elettrodomestici e mobili destinati a immobili residenziali in fase di ristrutturazione.
A chi spetta il bonus mobili ed elettrodomestici 2015
Per usufruire del bonus, consistente in una detrazione Irpef pari al 50 per cento, è indispensabile rispettare alcuni criteri:
effettuare l’acquisto di beni nuovi, sia per quanto riguarda i mobili che gli elettrodomestici; l’acquisto dei beni deve essere effettuato nel periodo tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2015;
gli elettrodomestici non devono appartenere a una classe energetica inferiore ad A+, A in caso di forni;
gli acquisti devono essere effettuati all’interno di un progetto di ristrutturazione edilizia iniziato in data successiva al 26 giugno 2012.
Tutte le attività di ristrutturazione possono essere effettuate sia su parti comuni di edifici che su singole unità abitative, entrambe appartenenti alla categoria residenziale. Con il termine “ristrutturazione”, s’intendono anche interventi di ricostruzione e ripristino di immobili in seguito a calamità purché per essi sia stato dichiarato lo stato d’emergenza mentre, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, è necessario che essa avvenga su parti comuni di stabili.
Quali sono gli elettrodomestici che rientrano nel bonus
Gli elettrodomestici che possono beneficiare del bonus sono:
apparecchi dedicati al riscaldamento, asciugatrici, condizionatori, congelatori, forni a microonde, frigoriferi, lavatrici, piastre elettriche, stufe elettriche, etc.
Come fare per usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici 2015
Per poter sfruttare il bonus mobili ed elettrodomestici 2015 è indispensabile effettuare il pagamento attraverso bonifico bancario o postale, esattamente come accade già per le agevolazioni relative alle ristrutturazioni. In ogni bonifico effettuato, va indicato:
il codice fiscale del beneficiario della detrazione Irpef;
la causale del versamento utilizzata nei lavori di ristrutturazione agevolati;
il numero di partita Iva o codice fiscale del beneficiario del bonifico.
In alternativa, il pagamento può essere effettuato anche tramite carte di credito e bancomat mentre non è valevole al fine della detrazione quello effettuato con assegno o altro tipo di versamento. (intrage.it)